Tra le aziende finite sotto i riflettori c’è Shopfully, società sarda che ha messo a punto un applicazione attraverso la quale è possibile consultare le offerte migliori dei prodotti venduti nei negozi vicino casa.
Creata nel 2010, l’app è utilizzata da circa 13 milioni di persone nel mondo e lavora con oltre 200 marchi leader e rivenditori.
“Se sei un analista, è più facile trovare qualcosa al giusto prezzo in Italia piuttosto che un mercato sovraffollato come Berlino e Londra”, ha detto alla CNBC Stefano Portu. “C’è meno concorrenza in termini di finanziamento e quindi è possibile ottenere migliori opportunità”.
A conferma del crescente interesse che sta riscuotendo il settore tecnologico italiano, va ricordato che nei primi sei mesi dell’anno il venture capitalist hanno investito nel settore hi-tech italiano circa 56 milioni di dollari con un incremento del 12 per cento rispetto ai 50 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.