L’ultima spiaggia per il salvataggio di MPS sembra essere la cartolarizzazione, che si accompagnerà alla cessione di Npl
Banche, aumenti in vista per Mps e Carige, widiexpress

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Secondo le stime degli esperti, tale operazione mobiliterà capitali per l’ammontare complessivo di 27,6 miliardi. Quella della cessione di NPL sembra essere una misura altrettanto importante di quella della ricapitalizzazione dei famosi 5 miliardi necessari a risollevare le sorti della banca.

Le due operazioni dovranno comunque andare di pari passo, dal momento che il capitale di 5 miliardi, che potrà derivare tanto da azionisti quanto da eventuali aiuti statali, servirà comunque a coprire il “buco” creato nel bilancio della banca conseguente alla vendita dei Npl a un valore più basso rispetto a quello riportato nei libri contabili della banca.

L’unico strumento che MPS ha ancora in mano per cercare di risollevare le proprie sorti è quello di riuscire d eliminare tutte le forme di sofferenza della banca. Per poiter creare una banca solida e con un basso profilo di rischio, il primo punto è proprio quello di eliminare tutti i crediti che risultavano essere in sofferenza alla data dello scorso 30 giugno 2016. Tale obiettivo potrà essere raggiunto attraverso la cessione al veicolo di cartolarizzazione (Sec.Co) ad un prezzo pari a 9,1 miliardi di euro.

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  • CESARE ha detto:

    IL GOVERNO E IL MINISTRO PADOAN DEVONO ESSERE CHIARI E DECISI A TUTELARE I PICCOLI RISPARMIATORI COME DICE LA COSTITUZIONE LE OBBLIGAZIONI SUBORDINATE SONO CONCEPITE COME DEI BOT E DEVONO ESSERE RIMBORSATE AL PREZZO DI ACQUISTO SE PRESE PRIMA CHE ANDASSE IN VIGORE IL NUOVO SISTEMA SULLE BANCHE NEL 2016 SOTTOSCRITTO DAI NOSTRI POLITICI E QUESTO RIGUARDA SIA MPS CHE LE 4 BANCHE

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