L’indice Ftse Mib accusa una brusca correzione, alimentata dalle tensioni geopolitiche provenienti dal Medio Oriente.
Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2025) è sceso fin sotto i 39.250 punti prima di tentare una reazione. La situazione tecnica di breve periodo si sta indebolendo: solo il breakout della resistenza posta a 40.700 punti, infatti, potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. Un’ulteriore flessione può spingere invece i prezzi in area 38.950-38.935 punti: il cedimento di questa zona potrebbe dare il via ad un trend negativo, con un primo target a quota 38.550-38.520 e un secondo obiettivo in area 38.050-37.950 punti.
L’andamento di giovedì 12 giugno e le previsioni
Quella di giovedì 12 giugno è stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib è sceso verso un’importante zona di supporto prima di iniziare un recupero intraday.
Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2025) è infatti sceso fino ad un minimo a 39.610 punti prima di risalire verso i 40.100 punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: prima di poter tentare un nuovo allungo sarà infatti necessaria una fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, infatti, solo il breakout della resistenza posta a 40.700 punti potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale.
Un’ulteriore flessione può spingere invece i prezzi verso il successivo sostegno grafico situato in area 39.520-39.480 punti.
Strategia operativa intraday per venerdì 13 giugno (future giugno 2025). Short su rimbalzo verso i 40.220 punti, con target a 40.130 prima, a quota 40.050 poi e in area 39.960-39.930 in un secondo momento. Stop a 40.320 punti.