Melinda propone in esclusiva la mela croccante. I tre big della melicoltura italiana Melinda, VIP e VOG, che insieme rappresentano il 70% della produzione nazionale del comparto, uniscono le forze per valorizzare sul mercato una mela club dal posizionamento premium, che si distingue dalle altre varietà anche per la sua epoca di maturazione: la raccolta infatti parte ad agosto e i primi quantitativi arrivano appunto sui banchi a fine estate. 

Non a caso #Summerinanapple è l’hashtag che accompagna sui social il lancio internazionale di SweeTango, una varietà che nasce dall’incrocio fra Honeycrisp e Zestar che oltre alla sua dolcezza, in perfetto equilibrio con la componente acidula, e alle note aromatiche di ananas, banana e semi di finocchio, offre un’esperienza al morso del tutto nuova, croccante e appagante come in nessun’altra mela. Questa caratteristica deriva dalla conformazione stessa della mela: le cellule all’interno della sua polpa sono infatti più irregolari rispetto a una mela tradizionale, quindi al morso si sprigiona una succosità superiore. “Il crunch che si ottiene mordendo questa mela è davvero molto forte, tanto che in nuova Zelanda hanno perfino istituito un Guinnes World Record di SweeTango, come mela più rumorosa nel momento in cui viene morsa, lo dicono i decibel rilevati”. Lo ha raccontato Andrea Fedrizzi, responsabile marketing e comunicazione di Melinda, all’evento di lancio che si è svolto a Macfrut nello stand di Assomela: un cocktail party in “stile summer time”, fra apple mojito, sdraio da spiaggia e occhiali da sole brandizzati distribuiti come gadget ai presenti.

Fedrizzi ha parlato anche dell’importante campagna di comunicazione multicanale che accompagnerà il lancio italiano di SweeTango, volta a consolidare la brand awareness di una mela che nei suoi primi test commerciali nel mondo ha riscosso subito un alto interesse, in particolar modo in America. Sono previsti importanti spazi televisivi nelle settimane di settembre, con uno spot a rotazione su tutte le principali reti nazionali che raggiungerà – si stima – 18 milioni di consumatori. Il pubblico più giovane e altospendente sarà intercettato attraverso i social network, con il presidio di tutti i canali, inoltre sono previste anche attività promozionali nei punti vendita della grande distribuzione e nei mercati, per far conoscere e assaggiare SweeTango, facendo provare il suo morso irresistibile.

Ma veniamo ai numeri della prima campagna commerciale italiana. “Per il 2022 la capacità produttiva di SweeTango fra i tre consorzi ammonta a 5 mila tonnellate – rivela  Klaus Hölz, responsabile vendite del consorzio VOG -. Le superfici che i soci di VIP, VOG e Melinda hanno destinato a questa varietà sono in progressivo aumento, l’obiettivo è di arrivare nel 2025 a 250 ettari, per una capacità produttiva di 10 mila tonnellate”. “Le vendite partiranno la prima settimana di settembre, con una finestra temporale di 2-3 mesi – continua -, quindi SweeTango sarà sul mercato fino all’inizio di novembre, con l’obiettivo di commercializzare circa 2.500 tonnellate di prodotto sul mercato italiano”. L’appello ai buyer è di “credere nella varietà e nel progetto di comunicazione, trovando spazio e programmazione nei piani promozionali e decidendo insieme il posizionamento di questa varietà premium di prima stagione”.

“È un momento storico per la melicoltura – sottolinea Martin Pinzger, direttore generale di VIP -, per la prima volta tre player di spessore, che complessivamente fatturano oltre 900 milioni di euro e producono un milione e 250 mila tonnellate di mele, hanno deciso di fare squadra per valorizzare una mela che merita un posizionamento premium, che andrà a inaugurare la nuova stagione melicola a fine estate, con l’obiettivo di conquistare uno spazio di rilievo sui banchi della distribuzione italiana, ma anche dei mercati generali”. L’importanza di questa alleanza nel settore melicolo italiano è stata sottolineata anche da Jurg Burri, coordinatore SweeTango Europe Group, il gruppo che riunisce i partner europei produttori di questa nuova varietà, che ha introdotto i lavori. “Ci troviamo di fronte a un gruppo unico – dichiara -, con una visione comune, un’ambizione e una strategia compatta per perseguire un obiettivo: valorizzare questa mela dalle caratteristiche oggettivamente uniche e dall’alto potenziale strategico”.