Mobil Discount: mesi di attesa per una cucina
A Luglio siamo stati da Mobil Discount nella sede di Signoressa, a Treviso, siamo stati veloci, in mezza giornata abbiamo scelto e ordinato la cucina, e ovviamente pagato la caparra di 500 euro.
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A Luglio siamo stati da Mobil Discount nella sede di Signoressa, a Treviso, siamo stati veloci, in mezza giornata abbiamo scelto e ordinato la cucina, e ovviamente pagato la caparra di 500 euro. Era luglio, c’era agosto davanti e ci hanno detto di attendere. Ma sai mai che riusciamo a montarvela entro luglio. E’ iniziata così una serie di disagi e problemi che devono ancora finire.

Così ovviamente non è andata.

Prima c’erano da coprire i muri con le mattonelle, abbiamo chiesto le misure esatte della cucina e ci è stato dato gentilmente un pdf firmato con le misure al millimetro.

Gli operai chiamati a mettere in opera le mattonelle hanno rispettato quelle misure e finalmente, ormai era settembre passato, si sono presentati i responsabili del montaggio della cucina.

Prima di arrivare è iniziata una raffica di telefonate: Mobil Discount voleva i soldi, voleva che pagassimo tutto. E così abbiamo fatto, via bonifico una settimana prima che arrivassero, perché volevano avere tutti i soldi prima di muovere i loro operai.

Pagamento anticipato garanzia di successo? Nossignore!

Primo problema: sono arrivati con almeno 5 ante errate. Alcune mancavano, altre avevano un colore scorretto.

Secondo problema: le piastrelle, deposte negli spazi che ci aveva dato l’incaricato della vendita dentro Mobil Discount a Signoressa, lasciavano degli spazi vuoi ai lati. Circa un centimetro e mezzo per lato.

Ne è seguita da parte nostra la richiesta di mettere a posto le piastrelle da parte di Mobil Discount, ma loro hanno detto che non era nel contratto. Quando gli abbiamo spiegato che era colpa delle loro misure errate (col senno di poi, sappiatelo tutti: meglio sempre mettere qualche centimetro in più di mattonelle, così evitereste questi problemi) ci hanno detto che era colpa degli operai. Ma dopo aver misurato al millimetro tutto, noi non abbiamo capito quale fosse l’errore.

Abbiamo dovuto quindi chiamare una seconda volta i piastrellisti, che hanno finito il lavoro nelle misure corrette (costo dell’operazione sempre a carico nostro).

A quel punto sono tornati i responsabili del montaggio di Mobil Discount, per portarci le ante che mancavano. Ormai era ottobre. Perchè per ogni passaggio tocca aspettare più di un mese e se chiedi informazioni al centralino tocca aspettare sempre almeno due o tre giorni per avere un feedback.

Ebbene, anche la seconda volta i tecnici di Mobil Discount di Signoressa si sono presentati con le ante sbagliate. Alcune erano giuste, altre no.

Così ad oggi siamo ancora con la cucina incompleta. Mancano un paio di ante, nessuno ha chiamato per dirci quando arriveranno e ormai è dicembre.

In attesa di capire come andrà a finire la situazione (noi ci aspettiamo almeno il rimborso per i costi ulteriori sostenuti per la posa delle piastrelle, ma c’è chi chiederebbe i danni per i ritardi e chi si interrogherebbe se è normale impiegare tanti mesi e fare tanti errori nella consegna della merce) non ci resta che incrociare le dita.

Magari sotto l’albero di Natale, col freddo, troveremo quella cucina pagata durante una delle giornate più calde dell’anno, a luglio.

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