Nasce “Valore Europa”: nuovo stimolo agli investimenti e più accesso al credito per imprese e famiglie italiane con i fondi Bce

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Prosegue e si intensifica l’attività di UniCredit a sostegno dell’economia italiana. La Banca, grazie all’assegnazione di 7,75 miliardi di euro per il nostro Paese all’asta TLTRO dello scorso 18 settembre, intende infatti potenziare ulteriormente l’attività creditizia che l’ha portata, nella prima metà del 2014, all’erogazione di 15,5 miliardi di nuovi finanziamenti alle imprese italiane, pari al 25% delle nuove erogazioni di tutto il sistema bancario.

 

Oggi, Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, e Gabriele Piccini, Country Chairman Italia, hanno illustrato le iniziative per la crescita dell’economia adottate valorizzando i fondi BCE e trasferendo alle imprese i connessi benefici. Il programma si chiama “Valore Europa” e si propone di stimolare la crescita e allargare l’accesso al credito per le imprese, oltre che di supportare investimenti delle famiglie su progetti sostenibili.

 

“I fondi ottenuti dalla Bce nell’ambito del Tltro – ha dichiarato Federico Ghizzoni – saranno integralmente destinati al credito. In questa prima asta abbiamo richiesto l’importo massimo consentito per le nostre attività in Italia e la priorità andrà alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppo e ricominciare a crescere. I nostri indicatori oggi ci mostrano come la domanda di credito per investimenti sia purtroppo ancora debole: circa la metà delle imprese lavora con mezzi propri e stiamo assistendo a una progressiva crescita dei depositi, sintomo di un clima ancora attendista. Per questo dobbiamo sforzarci di stimolare nuova domanda di credito, che è condizione necessaria per innescare un nuovo percorso di crescita nel Paese”.

 

“Valore Europa” si propone di fornire un concreto supporto all’economia reale agendo su tre direttive distinte:

 

– Linea Investimenti: con l’obiettivo di stimolare nuovi investimenti produttivi, verranno trasferiti alle imprese i benefici del minor costo del denaro che deriva dal nuovo programma  deciso dalla BCE, attraverso finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4 anni).

 

– Linea Crescita: obiettivo di “Valore Europa” è anche quello di facilitare l’accesso al credito, estendendo la platea di soggetti che possono accedere a nuovi finanziamenti. Per questo UniCredit, in partnership con soggetti istituzionali come il Fondo Centrale di Garanzia e i Confidi, offrirà alle imprese l’azzeramento del costo della garanzia, un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato. UniCredit ha già identificato 150 mila aziende italiane che potranno beneficiare di questa offerta. L’intervento coinvolgerà, sempre valorizzando il supporto del Fondo Centrale di Garanzia, anche le 2.500 Start Up innovative presenti in Italia che, attraverso finanziamenti fino a 100 mila euro con costo della garanzia azzerato e tempi di erogazione accelerati, potranno ottenere il supporto finanziario necessario al consolidamento della propria attività

 

– Linea Sostenibilità: per stimolare anche gli investimenti delle famiglie, UniCredit ha progettato specifici prestiti per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale (TAN) del 5%, migliore offerta oggi sul mercato.

 

 

“UniCredit sta ponendo il massimo impegno nel fornire supporto all’economia reale del nostro Paese – ha dichiarato Gabriele Piccini – Lo dicono i numeri: nel primo semestre del 2014 le nostre erogazioni di nuova finanza al sistema produttivo italiano sono cresciute del 62% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ora l’intervento della BCE imprime ulteriore forza a questo nostro impegno. Con “Valore Europa”, infatti, trasferiremo ai clienti i benefici del minor costo del denaro che deriva dal TLTRO, a prezzi finali che risulteranno, sempre considerando le classi di rating di merito creditizio delle singole aziende, più vantaggiosi per tutti”

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