Nei conti deposito attenti a tasse e spese

I conti depostito in Italia, considerando le offerte di tutte le banche nazionali sarebbero ben 331. Tra le prime cose da considerare c’è il Taeg (tasso annuo effettivo globale), l’unico tasso che comprende tutte le informazioni necessarie a valutare e comparare un contratto. Poi va valutato come vengono capitalizzati gli interessi: in caso di accredito anticipato la soluzione è migliore, visto che gli interessi possono essere reinvestiti. Inoltre bisogna considerare se esistono spese di ingresso, mantenimento, liquidazione, produzione e invio di documentazione, di rilascio della certificazione fiscale, di dichiarazione della sussistenza di credito. Alcuni contratti, infatti, lo prevedono. Poi sarebbe bene controllare quali sono le opzioni di vincolo e, infine, se il contratto è tutelato dal fondo interbancario.

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