Novità in tema di superbollo auto
Il superbollo è un’addizionale che fa lievitare in modo considerevole l'importo base del bollo sulle vetture sportive e appartenenti al segmento lusso.
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Il superbollo è un’addizionale che fa lievitare in modo considerevole l’importo base del bollo sulle vetture sportive e appartenenti al segmento lusso. Per ogni kilowatt che supera tale soglia si incorre in un aumento di 20 euro sul bollo. Tuttavia, è prevista una riduzione graduale con l’invecchiamento del veicolo: 12 euro, 6 euro e 3 euro, rispettivamente allo scadere dei 5, 10 e 15 anni di età dall’immatricolazione, mentre nessun importo si deve al compimento del ventesimo anno.

Abolizione superbollo: d’accordo anche l’ACI

L’Automobile Club d’Italia (ACIha espresso il suo sostegno alla proposta. “Un grande grazie” commenta Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, “va al Governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale, che annovera, tra l’altro, i più prestigiosi costruttori automobilistici mondiali. La sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni”.

Superbollo: come pagarlo?

Il superbollo va versato insieme al bollo: dunque, valgono le stesse modalità di pagamento di quest’ultimo. Può essere infatti pagato presso gli sportelli ATM abilitati delle banche, i punti Lottomatica, gli Uffici Postali e la delegazione ACI; in alternativa, si può corrispondere tramite l’app IO o via web tramite i servizi di Telebollo o Bollonet.

A proposito di bollo auto: quando scade e quali sono le agevolazioni previste

Il bollo alla sua entrata in vigore era una tassa di circolazione, obbligatoria solo per poter circolare e da non corrispondere se le auto erano ferme in un’area privata. Dal 1983 viene disciplinata come imposta di proprietà, da versare in quanto legata al possesso del mezzo.

Per le auto, la scadenza del bollo cade solitamente nei mesi di aprile, agosto e dicembre, mentre il pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo.

In molte Regioni d’Italia è prevista l’esenzione dal bollo per le vetture ecologiche, ossia elettriche, ibride, GPL e metano. Nella maggior parte dei casi, l’agevolazione è valida per un periodo che varia dai 3 ai 5 anni dall’immatricolazione.

Da ricordare anche l’esenzione parziale per i mezzi di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni. Il bollo è stato infatti ridotto del 50% a partire dal 2019, a condizione che gli autoveicoli siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano) o dai Registri di Marca.

Tra le spese obbligatorie per l’auto c’è anche l’assicurazione

Coloro che circolano con una vettura priva di copertura sono soggetti, in caso di accertamento delle forze dell’ordine, a una sanzione compresa tra gli 866 e i 3.464 euro – oltre all’immediata cessazione della circolazione del veicolo.

Ricordiamo che le compagnie quantificano il premio assicurativo in base a una serie di parametri, che sono legati sia al veicolo che al guidatore. Un consiglio per risparmiare sul premio RC Autobasta scegliere la polizza su Segugio.it, il portale che confronta le assicurazioni sul mercato assicurativo nazionale.

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