Partenza negativa a Wall Street in attesa della riunione della Federal Reserve System
Il Nasdaq cede l’1,5%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones l’1,1%.
Federal Reserve DC

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Il Nasdaq cede l’1,5%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones l’1,1%.

Ieri a mercati chiusi, ha diffuso i risultati Micrsosoft (+2,2%), che ha battuto le attese degli analisti registrando ricavi record e in crescita a doppia cifra per il quattordicesimo trimestre consecutivo.

Prima dell’apertura, invece, hanno presentato i conti AT&T (-2,4%) e Boeing (-2,9%), mentre in serata usciranno quelli di Apple, Facebook e Tesla.

Il focus degli operatori, inoltre, è concentrato sulla decisione di politica monetaria questa sera da parte della Fed. Se da una parte non sono attesi cambiamenti, dall’altra l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulle parole del chairman Jerome Powell per possibili indicazioni sul futuro del programma di acquisto titoli.

Sul fronte della pandemia, continua a preoccupare la diffusione delle nuove varianti del virus che ha provocato ulteriori lockdown, mentre i contagi a livello mondiale hanno superato quota 100 milioni e in Europa si è acceso lo scontro tra Ue e Astrazeneca sulle consegne dei vaccini.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa dell’esito del primo meeting del Fomc del 2021. Il cambio dollaro/yen risale in area 104, mentre l’euro/dollaro scivola a 1,21 dopo che il membro del board della Bce Klaas Knot ha detto che Francoforte sta monitorando attentamente la valuta unica.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 55,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 52,4 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia dopo che il report Api ha evidenziato un calo delle scorte Usa.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta all’1,01% e quello del biennale allo 0,12%.

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