CNH Industrial terrà oggi 3 settembre un attesissimo Capital Markets Day. Trattandosi di un evento importante e soprattutto impattante su quelle che saranno le ambizioni del gruppo CNH per i prossimi anni, è logico attendersi una reazione sul titolo quotato sul Ftse Mib. In altre parole proprio il Capital Markets Day potrebbe condizionare l’andamento delle azioni CNH Industrial su Borsa Italiana.
Per ora il titolo CNH sembra muoversi con prudenza. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni CNH Industrial registra un ribasso dello 0,55 a quota 9,36 euro. L’andamento è quasi in linea con il Ftse Mib che oggi appare leggermente orientato al ribasso.
Ovviamente in attesa di conoscere i dettagli del piano strategico CNH per i prossimi anni, tra gli investitori già circolano le anticipazioni sui contenuti del Capital Markets Day di CNH. Il Sole 24 Ore nell’edizione di oggi ha posto l’accento sulla mai accontonata ipotesi di spin-off di Iveco. Secondo il quotidiano di Confindustria è scontato (ma non da ora) che Iveco prenderà una sua strada anche se non è ancora noto quale possa essere l’effettivo destino della controllata dai camion.
Secondo il quotidiano economico, infatti, non è ancora chiaro se ci sarà uno spin off di Iveco oppure se alla fine prevalerà l’idea di cedere la società. Volendo stilare un borsino delle ipotesi più probabili, è plausibile che lo scenario più accreditato sia quello dello spinf off. La possibile cessione di Iveco dovrebbe quindi essere meno gettonata.
A tal riguardo Il Sole 24 Ore ha comunque ricordato i rumors circolati nel fine settimana in merito all’interesse nella cofronti della divisione di Iveco e di Powertrain “da parte di un grosso gruppo automotive asiatico”.
Allo stato attuale dei fatti, comunque, sul destino di Iveco ci sono solo ipotesi e indiscrezioni. Mesi fa era circolato con insistenza il nome di Geely, la società cinese che ha rilevato e rilanciato Volvo e quello dell’ingegnere imprenditore Li Shifu che ad oggi è forte di una partecipazione al 10% in Daimler. Terza ipotesi sul tavolo è quella che porterebbe Iveco verso il conglomerato industriale indiano Tata.
Se non si sono nomi reali sui soggetti interessati ad Iveco, quelle che non mancano sono invece le valutazioni. Ad esempio gli analisti di Banca Akros hanno già iniziato ad interrogarsi sul possibile valore dello spin-off di Iveco. Secongdo gli esperti lo spin-off andrebbe a determinare un aumento di valore per la conglomerata di circa 5 miliardi, con un incremento del valore delle azioni fino al 50% sul prezzo attuale, a ridosso dei 13 euro. Gli analisti di Equita hanno un rating buy sulle azioni CNH Industrial con target price a 12 euro, decisamente sopra i prezzi attuali. C’è quindi spazio per comprare e proprio il piano strategico potrebbe essere un buon elemento catalizzatore.