PITAGORA OTTIENE IL SECONDO RATING PUBBLICO E VENDE I TITOLI SENIOR NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE MADELEINE SPV

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Pitagora S.p.A. ha perfezionato nel maggio 2013 una operazione di cartolarizzazione derivante da un portafoglio crediti di prestiti assistiti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione, nell’ambito della quale la società veicolo Madeleine SPV s.r.l. ha emesso titoli “partly paid” suddivisi in una classe senior per un valore nominale pari a Euro 260,8 milioni e una classe junior per un importo pari a Euro 57,2 milioni.
In data 18 luglio 2014 DBRS Ratings Limited ha assegnato ai titoli senior emessi da Madeleine SPV il rating pubblico di classe A(l) (sf), che conferma il primo rating pubblico A3 (sf) rilasciato nel marzo 2014 da Moody’s Investors Service.
Nell’ambito di tale operazione, Pitagora S.p.A. è stata assistita dallo studio legale Simmons & Simmons, con un team composto dal partner Vinicio Trombetti e dalla senior associate Annalisa Feliciani, nonché dai partners Michele Citarella (per le tematiche fiscali) e Michael Dodson (per il diritto inglese), congiuntamente al team di Credit Solutions Group del Capital Markets di Banca IMI, l’investment bank del Gruppo Intesa Sanpaolo, quale arranger.
Pitagora S.p.A., originator dei crediti, è partecipata dalla holding Pitagora 1936 S.p.A. (i cui soci sono Wise Sgr, Banca Popolare di Milano e il fondatore e Amministratore Delegato Massimo Sanson, tramite Bonino 1934 S.r.l.), nonché da Cassa di Risparmio di Asti e dal management. La società opera come intermediario specializzato nel settore dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio sin dal 1995, dispone di una rete diretta di 69 filiali e collabora con 45 istituti bancari ed altri 19 partner operanti sui mercati affini.
“Con riferimento all’assegnazione del secondo rating pubblico sui Titoli Madeleine SPV– dichiara Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora – la Società ha avuto conferma circa le valutazioni inerenti la qualità del proprio credito e la propria capacità di Servicer nella gestione di tali crediti, ricevendo ulteriore fiducia da parte degli investitori, come dimostra la vendita di un’ulteriore parte dei titoli senior. L’operazione ha inoltre consentito di porre le basi per nuove operazioni similari, che costituiranno l’ossatura in termini di funding del prossimo piano industriale della società”.

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