Raggiungibilità
Per l’esecuzione di bonifici e addebiti diretti il regolamento europeo impone la raggiungibilità dei conti a livello europeo come a livello nazionale. La violazione di questo obbligo è punita con la sanzione pecuniaria da 50 mila a 150 mila euro.
Interoperabilità
I sistemi di pagamento devono poter dialogare tra loro. Se si viola il principio della interoperabilità scatta la sanzione da 50 mila a 150 mila euro.
Requisiti
I regolamento dettano un elenco di standard tecnici. Per esempio, si deve usare l’Iban, bisogna inserire i dati sull’identificativo del pagatore; o per fare altri esempi, in caso di addebiti diretti, l’operatore del beneficiario deve garantire che il pagatore dia il consenso all’addebito; inoltre il pagatore deve avere la facoltà di limitare l’importo o la periodicità dell’addebito che subisce; infine, altro adempimento importante, o il pagatore ha diritto a un rimborso per gli addebiti sbagliati oppure l’operatore deve attentamente controllare ogni operazione di addebito e in particolare importo e periodicità. La violazione di questi obblighi è sanzionata con pena pecuniaria da 50 mila a 150 mila euro.
Commissioni
Il regolamento esclude commissioni per le operazioni di addebito diretto e prevede commissioni, solo a certe condizioni, per le operazioni siglate «R» e cioè un’operazione che non va a buon fine per mancanza fondi o per altra ragione. La violazione della norma porta a una sanzione pecuniaria da 50 mila a 150 mila euro.
Stessa sanzione è prevista per l’ipotesi di violazione della norma sull’uguaglianza delle commissioni per i pagamenti transfrontalieri rispetto a quelli nazionali.
Iban
Per la violazione della norma sulla comunicazione all’interessato del suo Iban la sanzione va da 10 mila a 100 mila euro.
Bankitalia
L’autorità competente a irrogare le sanzioni è la Banca d’Italia, cui gli interessati possono fare pervenire esposti.