Il digiuno dai listini per la Popolare di Spoleto dura ormai da più di due anni, dal febbraio 2013, quando il titolo è stato sospeso in Borsa. Il ritorno a Piazza Affari, annunciato quasi un anno fa dal Banco di Desio, deve però passare dalla Consob. Per riammettere un titolo sospeso, occorrono almeno tre bilanci certificati dai revisori. E purtroppo la banca umbra non li ha: commissariata da Bankitalia nell’inverno 2013, non aveva ancora approvato il bilancio 2012. C’è quindi solo la semestrale del 2014 e il bilancio 2015: non basta.
La mancata riammissione starebbe creando un ostacolo non da poco per i conti dell’istituto: senza quotazione, infatti, non si possono emettere prestiti obbligazionari. . Ma in ogni caso una delibera da parte della Consob sembra ormai imminente.