Popolare Spoleto: Desio e Clitumnus presentano offerte a commissari

Banco Desio e la cordata umbra Clitumnus, secondo quanto risulta a Radiocor, hanno presentato due distinte offerte vincolanti ai commissari straordinari della Banca Popolare di Spoleto per l’acquisto della quota di controllo dell’istituto umbro quotato a Piazza Affari. Non ci sara’ quindi un terzo pretendente: la Popolare di Vicenza che era entrata in data room non ha presentato, alla scadenza dei termini, l’offerta. I commissari Gianluca Brancadoro, Nicola Stabile e Giovanni Boccolini ora esamineranno le due offerte coadiuvati dall’advisor Lazard e sotto la regia della Banca d’Italia. Le due offerte devono necessariamente superare la quota minima di 130 milioni indicata dai commissari per colmare il deficit patrimoniale della banca. Il candidato prescelto dovra’ lanciare un aumento di capitale che portera’ alla diluizione degli attuali soci: a partire dalla cooperativa Spoleto Credito e Servizi che ha il 51% del capitale ed e’ anch’essa commissariata e dal Monte dei Paschi con il 25% circa. Banco Desio appare favorito per la tradizionale preferenza di Banca d’Italia nella scelta di acquirenti per le banche. La cordata Clitumnus, imprenditori umbri con il sostegno della Fondazione CrPerugia, puo’ contare su un appoggio esterno del Monte dei Paschi che rimarra’ nel capitale e si e’ impegnata a non fare valere subito i propri diritti (un credito di 30 milioni) nei confronti della cooperativa.

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