Prestiti personali: nel 2017 i finanziamenti online costano meno
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Quest’anno migliorano le proposte per i finanziamenti online. Rispetto al 2016, il costo finale pagato per un prestito personale è minore, soprattutto per chi richiede importi maggiori di 18.000 euro. Tuttavia, la spesa finale è ancora significativa: un finanziamento può arrivare a costare il 33,4% dell’importo richiesto. Confrontando online più preventivi si può però risparmiare di più, con una convenienza che supera il 17%.

Buone notizie per tutti coloro che richiedono un prestito personale online nel 2017: il costo finale del finanziamento è più basso rispetto all’ultima rilevazione di maggio 2016. Il risparmio consentito dalle offerte più convenienti, inoltre, è cresciuto, permettendo a chi sceglie online la proposta più vantaggiosa, un taglio dei costi fino al 17,4%

Un prestito online nel 2017 può costare fino al 33,4% dell’importo richiesto

Grazie all’analisi è emerso che un finanziamento di 10.000 euro restituito in 60 mesi ha un costo medio finale che si aggira intorno ai 2.210 euro, che corrisponde al 22% della somma erogata.

Gli utenti che chiedono un prestito di 18.000 euro da rimborsare in 36 mesi, invece, pagheranno indicativamente 2.356 euro, circa il 13% in più rispetto l’importo erogato dall’istituto.

Richiedere 30.000 euro e restituirli in 84 mesi costa in media il 33,4% del finanziamento, ovvero 10.032 euro in più di quanto prestato.

Prestiti online 2017: le variazioni di costo rispetto a maggio 2016

Le stesse simulazioni sono state messe a confronto con i risultati registrati nello studio del 2016, rivelando una maggior convenienza nelle proposte di prestiti che le banche offrono nel 2017 rispetto a prima, almeno quando si tratta di cifre significative.

Oggi un prestito per un importo di 10.000 euro costa lo 0,50% in meno rispetto all’anno scorso (2.210 euro contro 2.260 euro).

La diminuzione del costo finale del finanziamento più rilevante, si registra per chi chiede 18.000 euro: in questo caso, rispetto al 2016, il costo è più basso del 2,42% (2.356 contro 2.792 euro).

Coloro che richiedono importi pari a 30.000 euro spenderanno a fine finanziamento l’1,51% in meno rispetto a chi ha ottenuto lo stesso prestito nel 2016 (10.032 euro contro 10.485 euro).

Prestito online: a quanto ammonta il risparmio possibile con il web?

E’ possibile risparmiare scegliendo il prestito più conveniente: ma come identificarlo? Un’alternativa è quella di fare ricorso al web.

Da queste simulazioni è emerso che, confrontando online più preventivi, si può risparmiare dall’8,96% al 17,38% sulla cifra totale dovuta.

In particolare, nel 2017, chiedendo 10.000 euro, senza confrontare più proposte, si rischia di pagare 1.783 euro in più, un esborso extra del 13,63% sulla cifra finanziata; i richiedenti di un prestito di 18.000 euro possono sprecare più di 1.897 euro (8,96% dell’importo richiesto) scegliendo un’offerta poco conveniente, mentre chi ha bisogno di un finanziamento di 30.000 euro potrebbe versare 7.865 euro in più, un rincaro di quasi il 17,4% dell’importo erogato.

Se si opta per la prima offerta che si riceve, senza condurre un’adeguata analisi comparativa, si rischia di pagare, a fine restituzione del prestito, molto più. Tuttavia, con una richiesta online di un prestito la convenienza c’è e nel 2017 – rispetto all’anno passato – è cresciuta in alcuni casi, mentre in altri ha mantenuto la sua stabilità.

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