Procedura di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea di poli europei di innovazione digitale
Le Domande per la procedura di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea di poli europei di innovazione digitale potranno essere presentate a partire dal 10 settembre 2020.
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Le Domande per la procedura di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea di poli europei di innovazione digitale potranno essere presentate a partire dal 10 settembre 2020.

La rete Ue di poli di innovazione digitale

Nel contesto del programma Europa Digitale, a sostegno della trasformazione digitale delle società e delle economie europee, è prevista la costruzione di una rete europea di poli di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs – EDIHs) cui sarà affidato il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle Pmi, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica.
A tal proposito è stato sottoscritto il 6 agosto agosto 2020 un protocollo d’intesa tra il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’università e della ricerca e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, che ha lo scopo di strutturare la collaborazione istituzionale per la realizzazione della procedura di preselezione ed il cofinanziamento nazionale.
Per l’individuazione dei poli è prevista una procedura di selezione in due fasi:
una preselezione nazionale volta ad individuare un elenco di soggetti che hanno capacità tecnico scientifica e giuridico amministrativa per partecipare alla rete,
una gara ristretta, gestita dalla Commissione europea, cui saranno invitati i candidati presentati dagli Stati membri.
Il superamento della preselezione nazionale non costituisce diritto all’assegnazione delle risorse nazionali, ma è condizione necessaria per accedere alla successiva fase di selezione europea, all’esito della quale saranno individuati i poli che costituiscono la prima rete EDIH. A questi la Commissione affiderà il contratto di sovvenzione (grant agreement) per i primi 36 mesi con la possibilità, a seguito di una valutazione della Commissione stessa, di estenderne la durata di ulteriori 48 mesi.
Gli Edih selezionati per l’Italia stipuleranno, a seguire, un contratto con il Ministero dello Sviluppo Economico relativo alle agevolazioni del cofinanziamento nazionale.
Le agevolazioni che riceveranno i poli di innovazione digitale si compongono quindi di una quota europea e di una quota nazionale. Le due fasi della procedura di selezione permetteranno ai poli di avere una copertura dei costi ammissibili che in alcuni casi potrà essere pari al 100%.
Tenuto conto della massima dotazione finanziaria europea stimata per l’Italia per il periodo 2021-2027, il MISE ha stanziato 97 milioni di euro per il cofinanziamento delle iniziative destinatarie delle agevolazioni, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. A tale quota potranno concorrere altri Ministeri, eventuali regioni, province autonome ed altre amministrazioni pubbliche mediante risorse proprie.PUBBLICITÀ


Come partecipare alla preselezione nazionale

Possono accedere al processo di preselezione nazionale i poli di innovazione digitale che possiedano i seguenti requisiti:
includano almeno una organizzazione di ricerca e trasferimento tecnologico;
abbiano un bacino di utenza di imprese e/o di pubblica amministrazione, che si impegnano a mantenere per tutta la durata del piano, in almeno un’area geografica di riferimento. Possono candidarsi alla preselezione anche poli con un bacino di utenza di livello nazionale che abbiano un’elevata specializzazione in una o più delle tecnologie avanzate ammissibili (Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza informatica);
si impegnino a costituirsi nella forma di consorzio/società consortile, raggruppamento temporaneo, prima della concessione delle agevolazioni europee e nazionali.
E’ necessario che il polo presenti un progetto che includa un piano di attività pluriennale, articolato su 3 anni, in linea con la prima call ristretta della Commissione europea.
Le domande devono essere presentate dalle ore 8:00 del 10 settembre 2020 fino alle ore 19.00 del 24 settembre 2020.
“Con questo bando – ha dichiarato il ministro Stefano Patuanelli – abbiamo l’occasione di rendere i nostri centri di innovazione e di trasferimento tecnologico più forti e più uniti e di migliorare il sostegno alle PMI in questa trasformazione essenziale per la loro competitività. Un’occasione molto concreta per ‘fare sistema’ in un’azione cruciale per il nostro futuro. Mi aspetto candidature di grande qualità grazie all’impegno del mondo delle imprese e delle Università e dei centri di ricerca. Il Governo, attraverso la sinergia portata avanti dai tre Ministeri coinvolti, è impegnato a favorire la trasformazione digitale del sistema produttivo e della pubblica amministrazione, come volano di sviluppo e di crescita economica sia a livello nazionale che europeo”.

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