“Progetti investimenti Italia” per le Pmi, nel 2013 investiti 3,3 miliardi di euro

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A fine 2013 sono ammontati a 3,3 miliardi di euro, per un totale di 9.850 domande accolte, i finanziamenti di “Progetti investimenti Italia” per le Pmi. Lo rende noto l’Abi, a seguito di una rilevazione sulle operazioni effettuate al 31 dicembre 2013, sottolineando che “l’utilizzo delle risorse messe a disposizione e’ un segnale importante nella prospettiva di ripresa degli investimenti e rilancio economico dell’Italia”.

L’iniziativa – focalizzata su un plafond complessivo di 10 miliardi di euro prorogato al 30 giugno 2014 in base al nuovo “Accordo per il credito 2013” tra Abi e le altre Associazioni di imprese – e’ diventata pienamente operativa da gennaio 2013 nell’ambito dell’Accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” stipulato nel 2012 tra Abi e tutte le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale, alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze e del ministro dello Sviluppo economico al fine, tra l’altro, di favorire la crescita degli investimenti delle imprese.   In particolare, sono state accolte finora 9.850 domande di finanziamento per un controvalore 3,3 miliardi di euro; l’80,4% delle domande presentate riguarda investimenti in beni materiali. Le domande accolte “garantite” dal Fondo di garanzia per le Pmi, dall’Ismea o dalla Sace, nonche’ dai Confidi rappresentano il 17,8%. Tra i finanziamenti erogati, quelli con durata superiore a 3 anni rappresentano il 69%. L’analisi relativa alla distribuzione dei finanziamenti erogati per attivita’ economica dell’impresa richiedente rileva che: il 44,8% dei finanziamenti e’ riferito ad imprese del settore “industria”; il 28,3% dei finanziamenti e’ riferito ad imprese del settore “commercio e alberghiero”; il 5,2% dei finanziamenti e’ riferito ad imprese del settore “artigianato”; il 4,9% dei finanziamenti e’ riferito ad imprese del settore “edilizia e opere pubbliche”; il 4% dei finanziamenti e’ riferito ad imprese del settore “agricoltura”; il restante 12,8% agli “altri servizi”; a livello territoriale, il maggior numero di finanziamenti e’ stato erogato al Nord (72,7%), seguono Centro (18,7%), Sud e isole (8,6%).

 

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