Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020
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Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020, la comunicazione di rinvio per la presentazione di candidature di progetti semplici e strategici integrati tematici e territoriali.

Ricordiamo che il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020 interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia): Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Provence-Alpes-Cote d’Azur1.

Questi i temi dell’avviso: la competitività delle imprese, la promozione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale e il sistema dei trasporti. Le risorse disponibili sono pari 73 milioni di euro, di cui 62 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 11 milioni di euro circa di contropartite nazionali italiana e francese.

Finalità principali sono la promozione della competitività delle imprese, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.

Le tipologie di operazione che potranno essere oggetto di selezione da parte del Programma sono costituite da progetti semplici o progetti strategici integrati tematici e progetti strategici integrati territoriali.
Beneficiari sono organismi pubblici e PMI organismi privati purché dotati di personalità giuridica.
Scadenza posticipata al 26/02/2016.
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020
Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), approvato con Decisione della Commissione europea n. C(2015) 4102 dell’11 giugno 2015 interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia):
  • Sardegna,
  • Liguria,
  • Toscana,
  • Corsica
  • Provence-Alpes-Cote d’Azur
L’avviso è relativo alla selezione di progetti per gli Assi Prioritari 1, 2, 3 del Programma.
L’Asse Prioritario 1
– Promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere è orientato ad:
“Accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale dell’area attraverso l’identificazione di alcune filiere prioritarie di valenza transfrontaliera, particolarmente legate alla crescita blu e verde che presentano un buon potenziale di sviluppo, in termini di creazione di nuove imprese ed opportunità di crescita competitiva delle imprese esistenti”.
L’Asse Prioritario 2
– Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi è orientato a:
“Migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche di promuovere, in forma congiunta, la prevenzione e la gestione di alcuni rischi specifici dell’area chiaramente derivanti dal cambiamento climatico (rischio idrologico, erosione costiera, incendi) e migliorare la sicurezza in mare contro i rischi della navigazione. Inoltre mira ad incrementare la gestione congiunta, sostenibile e responsabile, di tutto il patrimonio naturale e culturale dell’area, e in particolare ad aumentare la protezione delle acque marine dai rischi provocati da attività umane nei porti”.
L’Asse Prioritario 3
– Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali è orientato a:
“Migliorare le connessioni dei nodi secondari e terziari transfrontalieri alle infrastrutture TEN-T aumentando, da un lato, l’offerta di trasporto e, dall’altro, sviluppando la multi modalità. Inoltre esso concorre al miglioramento della sostenibilità delle attività portuali contribuendo alla riduzione dell’inquinamento, acustico e delle emissioni di carbone”.
il presente Avviso invita a presentare proposte per la realizzazione di progetti semplici e di progetti strategici integrati tematici e territoriali, relativi agli Assi Prioritari 1, 2, 3 come indicati nelle schede denominate Lotti di cui all’Allegato n. 1, parte integrante e sostanziale del presente avviso:
Per l’ASSE PRIORITARIO 1 – Promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere
Lotto 1 A
– Progetti semplici per la creazione di una rete transfrontaliera finalizzata alla fornitura di servizi per l’incubazione delle nuove imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere;
Lotto 1 B
– Progetti semplici per la creazione di una rete transfrontaliera finalizzata a fornire servizi di accompagnamento alle imprese esistenti nelle filiere prioritarie transfrontaliere;
Lotto 2
– Progetti semplici finalizzati alla creazione di reti/cluster di imprese, per l’utilizzo di personale altamente qualificato e per gli investimenti mirati allo sfruttamento economico di nuove idee;
Lotto 3
– Progetti semplici finalizzati al rafforzamento della competitività territoriale delle imprese dell’area transfrontaliera.
Per l’ASSE PRIORITARIO 2 – Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi
Lotto 1 – Progetti strategici integrati “tematici” finalizzati alla prevenzione e alla gestione congiunta dei rischi derivanti dalle alluvioni;
Lotto 2 – Progetti strategici integrati “tematici” finalizzati alla prevenzione e alla gestione congiunta dei rischi derivanti dall’erosione costiera e progetti semplici per la creazione di sistemi comuni di monitoraggio contro l’insabbiamento dei porti;
Lotto 3 – Progetti semplici e progetti strategici integrati “tematici” per la conservazione, protezione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale e progetti strategici integrati “territoriali” per la messa in rete del patrimonio storico e naturale delle piccole isole.
Per l’ASSE PRIORITARIO 3 – Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali
Lotto 1 – Progetti semplici finalizzati allo sviluppo di sistemi di trasporto multimodali per migliorare la connessione dei nodi secondari e terziari3 dell’area di cooperazione alle reti TEN-T.
Tipologie di progetti ammissibili
Le tipologie di operazione che potranno essere oggetto di selezione da parte del Programma sono le seguenti:
Progetti semplici
Azioni bilaterali e/o plurilaterali promosse da soggetti dell’area di cooperazione, finalizzati ad introdurre metodi e strumenti innovativi e a favorire la sperimentazione e la partecipazione nei temi della cooperazione, che possono caratterizzarsi in:
  • Progetti semplici mono-azione: coerenti con un unico esempio di azione
  • Progetti semplici pluri-azione: coerenti con più esempi di azioni
Progetti strategici integrati tematici
Insieme complesso ed articolato di azioni, di natura e dimensione rilevanti dal punto di vista finanziario e dei risultati, identificate all’interno degli ambiti tematici prioritari del Programma, strettamente coerenti ed integrate fra loro, focalizzate su un tema maggiore per la crescita sostenibile, intelligente e inclusiva della zona di cooperazione.
Progetti strategici integrati territoriali
Insieme complesso ed articolato di azioni strettamente coerenti ed integrate tra loro, di natura e dimensione rilevanti dal punto di vista finanziario e dei risultati, indirizzate ad un territorio transfrontaliero chiaramente identificato a livello geografico.
Più specificamente questi progetti potranno riguardare porzioni di territori/mare del Programma con evidente connotazione geografica transfrontaliera.
Fondi disponibili e quote di cofinanziamento
I Fondi disponibili per il presente Avviso sono costituiti da cofinanziamento pubblico comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), pari al 85%, e dalle Contropartite nazionali (d’ora in avanti CN), pari al 15%.
L’importo complessivo è pari a Euro 72.909.844,71, di cui Euro 61.973.368,00 di Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ed Euro 10.936.476,71 di Contropartite Nazionali Italiana e francese.
Caratteristiche delle proposte progettuali
In linea generale le proposte progettuali dovranno:
  • inquadrarsi all’interno di un unico Lotto dell’Asse Prioritario scelto e di un unico Obiettivo specifico di cui alla sezione B) delle schede di ciascun Lotto;
  • assumere la tipologia di progetto semplice mono-azione o pluri-azione oppure di Progetto strategico integrato tematico o territoriale come specificato nella sezione D) delle schede di ciascun Lotto;
  • presentare attività progettuali e relativi output/realizzazioni coerenti con l’obiettivo specifico selezionato;
  • essere coerenti con gli esempi di azioni del Programma come specificato nella sezione C) delle schede di ciascun Lotto. A scopo puramente esemplificativo nella sezione D) delle schede di ciascun Lotto sono specificati alcuni interventi finanziabili;
  • dimostrare di contribuire al raggiungimento di un risultato atteso del Programma e relativo indicatore come specificato nella sezione F) delle schede di ciascun Lotto;
  • dimostrare di contribuire al raggiungimento degli indicatori di output/realizzazione del Programma come specificato nella sezione G) delle schede di ciascun Lotto;
  • nel caso in cui le attività proposte siano considerate rilevanti ai fini della disciplina in materia di Aiuti di Stato, gli organismi qualificabili come operatore economico/impresa, potranno scegliere di richiedere il contributo in regime de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013) o in regime d’esenzione (Regolamento UE n. 651/2014) secondo quanto specificato nella sezione H) delle schede di ciascun Lotto.
Beneficiari ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di beneficiari:
•Organismi pubblici;
•Organismi di diritto pubblico, qualsiasi organismo di diritto pubblico (ai sensi dell’articolo 2 paragrafo 4 della direttiva 2014/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio) e qualsiasi gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) istituito a norma del regolamento (CE) n. 1082/2006 (e successive modifiche) del Parlamento europeo e del Consiglio, indipendentemente dal fatto che le pertinenti disposizioni nazionali di attuazione considerino il GECT un organismo di diritto pubblico o di diritto privato (come previsto all’Art.2 (16) del Regolamento 1303/2013);
•Organismi privati purché dotati di personalità giuridica;
•Organismi internazionali localizzati nei territori dei due Stati membri del Programma.
Possono partecipare gli organismi con sede legale o operativa nell’area di cooperazione come previsto nel Programma.
Ad integrazione ed eccezione di quanto sopra, saranno inoltre considerati ammissibili tutti quei soggetti che sono competenti nelle azioni previste nella proposta progettuale ma localizzati fuori dall’area ammissibile (ad esempio Ministeri, Enti regionali).
Localizzazione delle operazioni o parte di operazioni (attività)
In casi debitamente motivati, il Programma potrà finanziare l’implementazione di operazioni o parte di operazioni anche fuori delle aree ammissibili del Programma secondo quanto previsto dall’art. 20 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 (CTE).
Per il Programma saranno pertanto ammissibili a finanziamento anche organismi pubblici e/o organismi di diritto pubblico e/o organismi privati e/o organismi internazionali che, pur non localizzati nell’area di Programma, siano localizzati nei territori dei due Stati membri italiano e francese.
Tali soggetti potranno essere compresi nel partenariato di progetto e potranno realizzare anche attività fuori dall’area di Programma – ma nei territori dei due Stati membri Italiano e francese – a condizione che:
  • o la loro presenza e le loro attività siano a beneficio dell’area di Programma;
  • o l’importo totale delle attività fuori area non superi il 20% delle risorse FESR dedicate al progetto.
Un’operazione può essere realizzata in un singolo paese, purché ne siano individuati ripercussioni e benefici per tutta l’area di cooperazione.
Dimensione del partenariato di progetto
Il partenariato di progetto deve prevedere partner appartenenti ai due Stati membri che fanno parte del Programma.
In deroga a quanto previsto nel precedente paragrafo, un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) o un’altra entità giuridica secondo il diritto di uno dei paesi partecipanti può essere l’unico beneficiario di un’operazione, a condizione che sia costituito da autorità o enti pubblici di almeno due paesi partecipanti, in caso di cooperazione transfrontaliera.
La dimensione del partenariato deve comunque riflettere lo scopo e la portata del progetto e deve rimanere di una dimensione gestibile. Con la sola eccezione dei progetti presentati dai GECT (come indicato nel paragrafo precedente), le operazioni devono essere realizzate da un partenariato così composto:
  • Progetti semplici: minimo 2 partner massimo 8 Partner
  • Progetti strategici: minimo 2 massimo 16 Partner
  • Partenariati più estesi rispetto ai numeri indicati potranno essere considerati ammissibili se debitamente giustificati.

Domande:

Scadenza posticipata al 26 febbraio 2016 per la presentazione di candidadure di progetti semplici  e strategici integrati tematici e integrati territoriali per promuovere la competitività delle imprese e le altre finalità ammesse.

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