Prorogata al 27 Settembre la scadenza per gli incentivi per la ricerca in Abruzzo

abruzzoFINALITA’: incrementare la progettualità, la qualità e la sostenibilità degli investimenti in ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese e sostenere la loro competitività attraverso il potenziamento e la specializzazione delle competenze.
LINEA DI INTERVENTO AZIONE 1.1.1: “Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse”
LINEA DI INTERVENTO AZIONE 1.1.4: “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, (realizzate dalle imprese in collegamento con altri soggetti dell’industria, della ricerca e dell’università, e dalle aggregazioni pubblico-private già esistenti, come i Distretti Tecnologici, i Laboratori Pubblico-Privati e i Poli di Innovazione).
BENEFICIARI: piccole, medie e grandi imprese aderenti ad un raggruppamento (RTI, ATI, ATS) tra Imprese e Organismi di Ricerca (Università e Centri di ricerca, pubblici o privati, Parchi Scientifici e Tecnologici o altri organismi di ricerca), già formalmente costituito alla data di presentazione della domanda. Nel raggruppamento devono essere presenti almeno due piccole o medie imprese (PMI), una grande impresa (GI) e un Organismo di Ricerca.
PROGETTI AMMISSIBILI: progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo sperimentale e Alta Formazione.
CONTRIBUTO: fino al 70% a seconda dei parametri di riferimento.
DOMANDE: scadenza 27 settembre 2018.

POR FESR ABRUZZO 2014-2020

  • AZIONE 1.1.1:
    “Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori presso le imprese stesse”
  • AZIONE 1.1.4:
    “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

FINALITA’

Concessione di aiuti per progetti di Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale e Alta Formazione, finalizzati alla realizzazione di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi, nonché al miglioramento dei processi produttivi e del sistema di competenze nel dominio tecnologico “Scienze della Vita”, individuato dalla Regione Abruzzo nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente.

  • L’obiettivo è quello di incrementare la progettualità, la qualità e la sostenibilità degli investimenti in ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese e sostenere la loro competitività attraverso il potenziamento e la specializzazione delle competenze.
  • In particolare, attraverso la valorizzazione delle competenze e delle conoscenze presenti sul territorio, si intende rafforzare la collaborazione e la sinergia tra imprese e organismi di ricerca, anche attraverso la creazione, il consolidamento e la proiezione internazionale di reti, cluster e partenariati pubblico-privati.

La finalità del presente Avviso è, altresì, quella di agevolare il trasferimento delle tecnologie nei processi produttivi, potenziando la qualificazione professionale del capitale umano attraverso l’attrazione e l’assorbimento nelle imprese di ricercatori e innalzando i livelli di competenza sia del personale presente in azienda, sia di laureati i quali, una volta specializzati, potrebbero essere assunti nelle imprese beneficiarie.

RISORSE

La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari a 7.450.000,00 €

BENEFICIARI

Possono candidarsi le piccole, medie e grandi imprese aderenti ad un raggruppamento (RTI, ATI, ATS) tra Imprese e Organismi di Ricerca (Università e Centri di ricerca, pubblici o privati, Parchi Scientifici e Tecnologici o altri organismi di ricerca), già formalmente costituito alla data di presentazione della domanda. L’impresa mandataria assume il ruolo di soggetto Proponente.

  • È consentito, altresì, ad una grande impresa, di candidarsi singolarmente, in qualità di soggetto Proponente, per la presentazione di un progetto che preveda unicamente la realizzazione di attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale cofinanziate dal FESR.

I soggetti beneficiari delle misure di aiuto sono le piccole, medie e grandi imprese e gli Organismi di Ricerca partecipanti al raggruppamento, ovvero le grandi imprese che si candidano singolarmente a valere sulle risorse FESR.

I soggetti beneficiari non devono essere imprese in difficoltà.

  • Nel raggruppamento devono essere presenti almeno due piccole o medie imprese (PMI), una grande impresa (GI) e un Organismo di Ricerca.

Gli Organismi di Ricerca non possono assumere il ruolo di soggetto Proponente del raggruppamento.
Il soggetto Proponente del raggruppamento è il referente del progetto nei confronti dell’Amministrazione regionale.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo sperimentale e Alta Formazione, coerenti con le traiettorie di evoluzione indicate per il dominio tecnologico “Scienze della Vita” individuato nell’ambito della RIS3 Abruzzo.

Il progetto, il cui avvio ai lavori coincide con la data di presentazione della candidatura, deve essere concluso entro 40 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.

Ogni progetto, a prescindere dalla dimensione complessiva, può beneficiare di un contributo massimo nel limite delle intensità d’aiuto esposte più avanti.

PER LE RISORSE FESR:

  • Euro 1.342.282,00 per l’azione 1.1.1 (esclusivamente per le spese di contrattualizzazione dei ricercatori per almeno 36 mesi)
  • Euro 2.013.423,00 per l’azione 1.1.4
  • per un complessivo di Euro 3.355.705,00;

PER LE RISORSE FSE:

  • Euro 302.013,00 per l’azione 10.4.2 (esclusivamente per la formazione destinata al personale occupato)
  • Euro 671.141,00 per l’azione 10.5.6
  • Euro 671.141,00 per l’azione 10.5.12
  • per un complessivo di Euro 1.644.295,00.

COSTI AMMISSIBILI

Sono ammessi i costi solo se sostenuti successivamente alla data di presentazione della candidatura.

Per le Azioni cofinanziate dal POR FESR Abruzzo 2014-2020, in relazione alle attività riferite agli aiuti per la Ricerca e lo Sviluppo sperimentale, i costi ammissibili per sono quelli previsti dall’art. 25, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 651/2014:

AZIONE 1.1.1:

  • a) spese di personale dipendente: ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici), nella misura in cui sono assunti e impiegati nel progetto.
    Per la rendicontazione delle spese di personale si ricorre alle opzioni di costo semplificate di cui al Decreto Interministeriale n. 116, del 24/01/2018, recante “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”, recepito dalla Regione Abruzzo con DGR n. 381 del 07/06/2018;

AZIONE 1.1.4:

  • b) spese di personale dipendente: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Per la rendicontazione delle spese di personale si ricorre alle opzioni di costo semplificate di cui al Decreto Interministeriale n. 116, del 24/01/2018, recante “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”, recepito dalla Regione Abruzzo con DGR n. 381 del 07/06/2018;
  • c) costi relativi a strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • d) costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • e) costi per la ricerca contrattuale, per le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto, nonché costi per il project management di progetto;
  • f) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, nonché le spese di disseminazione dei risultati, direttamente imputabili al progetto.

CONTRIBUTO

Per ogni singolo beneficiario, i costi ammissibili del progetto, suddivisi per specifica attività, sono finanziati nei limiti delle intensità di aiuto esposte nella seguente tabella, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 25 e 31 del Reg. (UE) n. 651/2014 (e ss.mm.ii):

 

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e per lo sviluppo sperimentale è aumentata di 10 punti percentuali, se il progetto soddisfa una delle seguenti condizioni:

  • CONDIZIONE 1:
    – prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI o viene realizzato in almeno due Stati membri, o in uno Stato membro e in una parte contraente dell’accordo SEE, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili;
    – oppure prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
  • CONDIZIONE 2:
    – i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

L’intensità di aiuto per le attività formative destinate ad occupati non supera il 50% dei costi ammissibili; può tuttavia essere aumentata fino a un’intensità massima del 70 % dei costi ammissibili come segue:

  • a) di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati;
  • b) di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese e di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese.

DOMANDE

Scadenza 27 settembre 2018.

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