Sono quasi 2000 le imprese beneficiarie dei voucher internazionalizzazione
AllegatoA/

Articolo del

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco delle imprese beneficiarie dei Voucher per l’internazionalizzazione.
L’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi è volta a facilitare l’ingresso e la crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali.
FINALITÀ: L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.
Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.
Sono state oltre 5.000 le richieste pervenute di usufruire dei contributi a fondo perduto a copertura delle spese per la collaborazione di Temporary Export Manager (TEM).
Di queste, quasi duemila le imprese beneficiarie.
Le regioni dove la risposta è stata più significativa sono state: la Campania con quasi il 17% dei voucher assegnati per un importo complessivo di circa 5,8 milioni di euro, la Puglia con il 16% e un finanziamento complessivo di 5,3 milioni di euro, la Lombardia con il 15% e contributi per 5,7 milioni di euro, il Veneto che assorbe il 10% dei voucher per 3,8 milioni di euro.

INTERNAZIONALIZZAZIONE, QUASI 2000 LE IMPRESE BENEFICIARIE DEI VOUCHER

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco delle imprese beneficiarie dei Voucher per l’internazionalizzazione. L’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi è volta a facilitare l’ingresso e la crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali.

Sono oltre 5.000 le richieste pervenute di usufruire dei contributi a fondo perduto a copertura delle spese per la collaborazione di Temporary Export Manager (TEM). Di queste, quasi duemila le imprese beneficiarie. Le regioni dove la risposta è stata più significativa sono state:

  • la Campania con quasi il 17% dei voucher assegnati per un importo complessivo di circa 5,8 milioni di euro,
  • la Puglia con il 16% e un finanziamento complessivo di 5,3 milioni di euro,
  • la Lombardia con il 15% e contributi per 5,7 milioni di euro,
  • il Veneto che assorbe il 10% dei voucher per 3,8 milioni di euro.

 

DUE LE TIPOLOGIE DI VOUCHER PREVISTE:

 

  1. Voucher early stage pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio con una società TEM del valore minimo di 13.000 euro
  2. Voucher advanced stage pari a 15.000 euro, incrementabili fino a 30.000 euro, a fronte di un contratto di servizio con una società TEM del valore minimo di 25.000 euro

La richiesta delle imprese si è concentrata su entrambe le tipologie, con una maggiore prevalenza per i voucher early stage che hanno riguardato il 57% dei casi.

 

VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE

I voucher advanced stage sono una novità rilevante nello scenario delle misure agevolative. Questi infatti premiano le performance delle imprese che, dovranno dimostrare la crescita dei volumi di vendita all’estero in seguito all’utilizzo del voucher.

Il diffuso utilizzo di voucher advanced stage dimostra una propensione e disponibilità delle aziende a “farsi valutare” dimostrando i risultati concreti dell’utilizzo dello strumento voucher.

L’incremento della dotazione finanziaria e il contributo dei Fondi Europei – PON Imprese e Competività

La significativa partecipazione delle imprese è stata premiata lo scorso dicembre con un incremento della dotazione finanziaria che è passata da 26 milioni di euro a 38,3 milioni di euro.

Il PON Imprese e Competitività, per finanziare le istanze delle aziende con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia ha incrementato, infatti, la propria dotazione mettendo a disposizione complessivamente 18 milioni di euro.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

ALTRI ARTICOLI