E’ questa, in estrema sintesi, la posizione del Codacons che, di conseguenza, ha chiesto l’intervento da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust). L’AGCM, secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, dovrebbe prima valutare e poi pronunciarsi sulla correttezza dell’operazione di fusione tra la compagnia aerea Alitalia, ed il Gruppo ferroviario che è rappresentato dalle FS, con focus in particolare sulla tutela degli utenti ed anche sul rischio di distorsioni della concorrenza nel settore dei trasporti.
Secondo il Codacons finora i consumatori avevano beneficiato, per quel che riguarda le tariffe nei trasporti, della concorrenza tra gli operatori nelle ferrovie e quelli aerei specie su tratte strategiche come quella sulla Roma-Milano. Di conseguenza, la fusione Alitalia-FS potrebbe non solo generare effetti negativi a carico dei consumatori sulle tariffe, ma anche delle criticità strettamente legate alla scelta dei collegamenti all’interno del nostro Paese tra rotaia e voli aerei.
Il Codacons sulla fusione Alitalia ed FS, ‘Quello della tratta Roma-Milano è un ricco mercato’
Al riguardo, infatti, il Codacons ricorda che in Italia, per i trasporti, quello della tratta Roma-Milano è un ricco mercato, ragion per cui c’è il sospetto che ‘dietro la fusione Fs-Alitalia ci possa essere il piano di dirottare i viaggiatori sul trasporto ferroviario‘.