Il regolamento del decreto sul bonus pubblicità ora diventa pienamente operativo

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Pubblicitari spesa pubblicitaria investireSi tratta del credito d’imposta per gli investimenti relativi all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, anche online.
TAX CREDIT INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTALI: Presidenza Consiglio dei Ministri, iMinistero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto attuativo relativo al tax credit per investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il cosiddetto bonus pubblicità.
BENEFICIARI: tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali e enti no profit che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
CONTRIBUTO: il credito d’imposta è stabilito nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
MAGGIORAZIONE: il credito di imposta è elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative.
INVESTIMENTI AMMESSI: investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari  e  inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, ovvero nell’ambito della
programmazione di  emittenti  televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
RISORSE: le risorse stanziate per il 2018 ammontano a 62,5 milioni di euro, di cui 50 milioni per gli investimenti sulla stampa (20 milioni per gli investimenti effettuati nel secondo semestre del 2017, più 30 milioni per quelli da effettuare nel 2018) e 12,5 milioni per gli investimenti da effettuare nel 2018 sulle emittenti radio-televisive.
DOMANDE: dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale e fino al novantesimo giorno.

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI PUBBLICITARI

BONUS PUBBLICITÀ

è stato firmato il decreto sul bonus pubblicità.

Si tratta del credito d’imposta per gli investimenti relativi all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, anche online.

TAX CREDIT INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTALI

Presidenza Consiglio dei Ministri, iMinistero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto attuativo relativo al tax credit per investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il cosiddetto bonus pubblicità.

BENEFICIARI

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali e enti no profit che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

CONTRIBUTO

Il credito d’imposta è stabilito nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

MAGGIORAZIONE

Il credito di imposta è elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative.

INVESTIMENTI AMMESSI

Investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari  e  inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, ovvero nell’ambito della programmazione di  emittenti  televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

  • In sede di prima attuazione, il beneficio è applicabile anche agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 sempre con la stessa soglia incrementale riferita all’anno precedente.
  • L’estensione al secondo semestre del 2017 riguarda tuttavia i soli investimenti effettuati sulla stampa, ed in questo caso sono ammessi anche gli investimenti effettuati sui giornali online.

RISORSE

Le risorse stanziate per il 2018 ammontano a 62,5 milioni di euro, di cui:

  • 50 milioni per gli investimenti sulla stampa
  • 20 milioni per gli investimenti effettuati nel secondo semestre del 2017
  • 30 milioni per quelli da effettuare nel 2018
  • 2,5 milioni per gli investimenti da effettuare nel 2018 sulle emittenti radio-televisive.

PROCEDURA DI ACCESSO ALL’AGEVOLAZIONE

Per accedere al credito di imposta i soggetti interessati, nel periodo compreso dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno, presentano un’apposita comunicazione telematica con le modalita’ definite con provvedimento amministrativo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.

La comunicazione e’ sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, dell’ente non commerciale o dal lavoratore autonomo e contiene:

  • a) gli elementi identificativi dell’impresa, dell’ente non commerciale o del lavoratore autonomo, ivi compreso il codice fiscale;
  • b) il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare sugli organi di cui all’articolo 3, comma 1;
  • c) la misura percentuale e l’ammontare complessivo dell’incremento dell’investimento pubblicitario realizzato o da realizzare con il raffronto con l’anno precedente con distinta evidenza per ciascun dei due fondi richiamati all’articolo 4, comma 1;
  • d) l’ammontare del credito di imposta richiesto distinto per ciascuno dei fondi di cui all’articolo 4, comma 1. 3.

Entro il 30 aprile di ciascun anno, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri forma un elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta con l’indicazione dell’eventuale percentuale provvisoria di riparto in caso di insufficienza delle risorse e l’importo teoricamente fruibile da ciascun soggetto dopo la realizzazione dell’investimento incrementale.

L’ammontare del credito effettivamente fruibile dopo l’accertamento in ordine agli investimenti effettuati e’ disposto con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento stesso.

  • Il credito d’imposta e’ indicato nella dichiarazione dei redditi relativa ai periodi di imposta di maturazione del credito a seguito degli investimenti effettuati e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo.
  • I soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare indicano il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre dell’anno di maturazione del credito riferito agli investimenti effettuati nell’anno solare.

DOMANDE PER L’ANNO 2018

Per l’anno 2018 la comunicazione telematica di cui all’articolo 5, comma 1, e’ presentata a decorrere dal sessantesimo giorno ed entro il novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale e l’adozione del provvedimento di cui all’articolo 5, comma 3, e’ effettuata entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.

  • Per gli investimenti incrementali di cui all’articolo 2, comma 2, la comunicazione di cui all’articolo 5, comma 1 del regolamento e’ effettuata in modo separato nei termini previsti dal comma 1.
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