“Ho depositato oggi la mia proposta di legge in materia di attività creditizia e mediatori creditizi, nonché di conservazione dei dati personali relativi ai contratti di credito. In questo momento di difficoltà le nostre PMI hanno bisogno di un enorme sostegno e uno dei modi offrirglielo è facilitarne l’accesso al credito.

Lo scopo è di riformare l’attuale quadro regolatorio nel delicato settore del credito e dei relativi rapporti contrattuali, rafforzando la funzione economica e finanziaria svolta dagli operatori del settore, in particolare piccoli agenti e mediatori. Con questa proposta non solo eliminiamo alcuni vincoli burocratici come l’obbligo del mandato esclusivo per gli agenti finanziari, così da ampliare l’offerta alla clientela di prodotti finanziari, ma tuteliamo gli operatori da chi esercita la professione in maniera abusiva, sottraendo ogni anno miliardi di euro all’erario. È previsto infatti un inasprimento sanzionatorio sia penale che amministrativo.

Inoltre, vogliamo ridurre da ventiquattro e dodici mesi a trenta giorni il periodo di conservazione del sistema di informazioni creditizie di tipo negativo. Non è più pensabile che circa 6 milioni di consumatori italiani e migliaia di PMI, non possano avere credito dal sistema bancario anche se hanno regolarizzato la propria posizione debitoria da tempo. È un’anomalia che va sanata. Ringrazio Raffaele Tafuro per il supporto e gli utili suggerimenti”. Conclude Raduzzi.

Post Facebook dell’Onorevole Raphael Raduzzi (M5S) Componente della VI Commissione Finanze