Oggi chiunque può investire con successo piccole somme grazie alla tecnologia e dunque l’investimento non è più prerogativa solo di chi ha tanti soldi.

Investire i propri risparmi

Infatti, fino a qualche tempo fa, i piccoli risparmiatori erano in difficoltà nell’investire per via delle soglie di ingresso elevate che prevedevano spesso un taglio minimo di 100.000 euro per un’obbligazione societaria o costi fissi troppo ingenti che non rendevano conveniente l’investimento.

Insomma, nessun piccolo investitore aveva mai pensato, fino a poco tempo fa, di investire piccole somme ma oggi questo non è più un tabù.

Infatti, sempre più persone decidono di investire poche somme alla settimana, ad esempio 5 euro che in un mese diventano 20 e in un anno 260 euro.

Invece che conservare questi soldi in un salvadanaio, investire queste somme, irrisorie e messe da parte con poco sforzo, in un mercato azionario globale, fruttano diversi guadagni.

Quindi, si possono investire piccole somme o risparmi, al pari delle grandi somme. L’importante è che, sia se si investe una somma grande sia se si investe una somma irrisoria, non ci si improvvisi investitori.

L’investimento è infatti un’attività rischiosa in cui si possono perdere soldi in modo definitivo.

Fra le varie alternative di investimento ci sono:

• libretto di risparmio postale (non ci sono costi aggiuntivi né per aprirlo, né per gestirlo e né per chiuderlo);
• buoni fruttiferi postali (dedicati ai minori con un rendimento fisso oppure ordinari con un rendimento fisso crescente);
• conto deposito ovvero il deposito in banca che può essere libero o vincolato ed è una sorta di “salvadanaio” molto redditizio;
• trading online che è un metodo molto moderno per investire il proprio denaro (per questa forma di investimento meglio formarsi per non commettere errori);
• per investimenti di almeno 1000 euro, si può optare per i titoli di Stato o in altri titoli azionari.