Si attendono precisazioni sui termini di accesso ai provvedimenti di flessibilità che determineranno l’accessibilità alle quiescenze determinate dall’APE e dalla Quota 41. I soggetti interessati sono coloro che hanno maturato minimo 41 anni di contributi versando il primo anno entro il 19esimo anno di età. Anche i 63enni che richiedono l’APE sociale sono in attesa di conferme per poter accedere alla pensione anticipata di tre anni e sette mesi. La complicazione nasce nel considerare due punti essenziali: i requisiti per accedere alle agevolazioni e le finestre di accesso.
APE e Q41: requisiti per l’accesso
La Legge di bilancio 2017 ha fornito le indicazioni necessarie per il conseguimento dell’APE o Q41 ma alcuni dettagli non sono stati chiariti. Ci riferiamo a quei lavoratori che potrebbero rientrare negli aventi diritto alla pensione ma non possono richiederla per piccoli dettagli legislativi che sono in attesa di modifica. Per questo motivo la Commissione del Lavoro della Camera sta lavorando per delineare definitivamente un DdL in grado di tutelare i lavoratori e chiarire le situazioni borderline nel sistema pensionistico.
Come inviare la domanda
Per i lavoratori che sono già in possesso dei requisiti necessari per la richiesta di accesso alla pensione ci sono dei termini precisi da rispettare. La prima finestra accessibile per richiedere l‘APE e la Quota 41 si apre l’1 maggio e si chiude il 30 giugno. Il tempo a disposizione è alquanto breve considerando la quantità di pratiche che saranno inviate all’Inps e ai patronati. L’Inps stabilirà quindi una graduatoria nella quale sarà stabilito un ordine di accesso. Secondo le ultime indiscrezioni la priorità sarà concessa ai disoccupati seguiti dai disabili e dai soggetti con persone a carico. Anche se ogni singolo caso richiederà un’attenzione particolare e ciò richiederà tempo e molto lavoro. Attendiamo aggiornamenti per fornirvi maggiori informazioni e chiarimenti.