Sciopero dei lavoratori di ATM Milano
Venerdì nero per pendolari e viaggiatori che si spostano a Milano con i mezzi pubblici: oggi i sindacati hanno proclamato uno sciopero dei trasporti pubblici locali. 

Venerdì nero per pendolari e viaggiatori che si spostano a Milano con i mezzi pubblici: oggi i sindacati hanno proclamato uno sciopero dei trasporti pubblici locali. 

Nella stessa giornata, anche USB Lavoro Privato ha indetto un proprio sciopero nazionale di 24 ore.

L’astensione dal lavoro potrebbe avere ripercussioni sulle linee di Atm, l’azienda del trasporto pubblico milanese. A rischio, quindi, le metropolitane M1 (rossa), M2 (verde), M3 (gialla), M4 (blu) e M5 (lilla) e i mezzi di superficie (autobus, tram e filobus). Ecco tutte le informazioni su orari e fasce di garanzia.

Atm

Lo sciopero sulle linee Atm è previsto dalle 8.45 alle 15 dopo le 18, fino al termine del servizio.

Dopo le 8.45, Atm ha fatto sapere che restano aperte le linee M1, M3 e M4. Ha chiuso la M5 tra San Siro e Zara, e tutta la M2. Tram, bus e filobus sono in servizio con maggiori attese.

Funicolare di Brunate

Per quanto riguarda la funicolare di Brunate (Como) lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle le 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio.

E i treni?

Lo sciopero di oggi non interessa linee di Trenord, utilizzate dai pendolari lombardi. Ma da segnare in agenda un nuovo sciopero, proclamato dai lavoratori di Trenord, per la giornata del 30 settembre 2024. La protesta, comunicata dal ministero dei Trasporti, è stata indetta dalle sigle sindacali Uilt Uil e Orsa Ferrovie.

Le motivazioni dello sciopero

Come riportato sul sito di Atm queste le motivazioni della mobilitazione. Per CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB: “indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL”. Per USB Lavoro Privato: “Mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.

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