Si apre qualche spiraglio sulla possibilità che anche il settore industriale aderisca al patto anti-inflazione. Alcune sigle dell’industria – secondo quanto si apprende da fonti di agenzia – riuniranno nei prossimi giorni i propri consigli direttivi per approfondire la possibilità di partecipare al patto, al quale hanno già aderito la grande distribuzione organizzata e il commercio. Al momento non sono ancora previsti incontri al ministero delle Imprese e interlocuzioni potrebbero esserci prima della scadenza del 10 settembre per la definizione delle linee guida dell’accordo che partirà dal primo ottobre e durerà un trimestre.
Il protocollo del 4 agosto
Il 4 agosto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha sottoscritto un protocollo di intesa con i rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale. In base a questo protocollo, dal primo ottobre scatterà il trimestre anti inflazione sul carrello della spesa.
La scadenza del 10 settembre
Entro il 10 settembre saranno definite con le associazioni che hanno sottoscritto l’accordo, che riguarda anche beni primari non alimentari come i prodotti per l’infanzia, le modalità del «trimestre anti inflazione», che durerà dal 1 ottobre al 31 dicembre e che prevedrà prezzi calmierati su una selezione di articoli rientranti nel “carrello della spesa”, attraverso diverse modalità, come l’applicazione di prezzi fissi, attività promozionali sui prodotti individuati, o mediante iniziative sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato o unico.
I firmatari
L’accordo è stato siglato da Urso, e dai rappresentanti di Federdistribuzione, Associazione Nazionale Cooperative dei Consumatori COOP, Associazione Nazionale Cooperative fra i Dettaglianti, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Esercenti settore Alimentare – Fiesa Confesercenti, Federfarma – Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiana, A.S.SO.FARM. Federazione Aziende e Servizi Socio Farmaceutici, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) – Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane (CULPI), Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFTISP). Ora il governo punta a estendere l’intesa contro l’inflazione all’industria.