Siamo arrivati al momento della nuova emissione del Buono del Tesoro Poliennale
Il nuovo Buono del Tesoro Poliennale parte oggi.
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Il nuovo Buono del Tesoro Poliennale parte oggi. Il BTP sarà indicizzato all’inflazione, proprio durante un periodo in cui il costo della vita è aumentato in un modo davvero repentino.

La scadenza di questo BTP è pari a 5 anni.

La cedola

Nella tarda mattinata del 3 marzo il MEF ha comunicato la cedola reale annua minima della diciannovesima emissione del BTP Italia, al via da lunedì 6 marzo, che è fissata al 2,00%.

La cedola definitiva verrà invece stabilita con una prossima comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 9 marzo e potrà essere confermata o rivista al rialzo rispetto a quella oggi comunicata.

Le fasi del collocamento

Il titolo verrà emesso per i piccoli risparmiatori tra il 6 e l’8 marzo, e la conclusione del collocamento sarà il 9 marzo.

Le due fasi daranno così suddivise:

  • dal 6 all’8 marzo: per i risparmiatori privati;
  • il 9 marzo: per gli investitori istituzionali.

Btp Italia marzo 2023: rendimento, caratteristiche e cedola

Come abbiamo già visto si tratta di un titolo indicizzato all’inflazione, anche se al momento non sappiamo ancora quale sarà il rendimento minimo del titolo stesso.

La cedola verrà infatti comunicata il 3 marzo 2023, secondo le indiscrezioni di stampa dovrebbe avvicinarsi al 2%.

Sappiamo comunque che le cedole verranno pagate ogni sei mesi, e che verranno maggiorate dal recupero della perdita del potere di acquisto che si realizza poi nel periodo di riferimento.

Al momento sappiamo soltanto che il BTP “normale” con scadenza pari a 5 anni ha un rendimento del 3,58%.

Il rendimento di questo titolo invece sarà variabile, in quando presenta una cedola fissa, alla quale poi si aggiunge la componente che viene appunto misurata rispetto all’inflazione rilevata dall’Istat.

Proprio in relazione a questo, se l’inflazione dovesse mantenersi oltre una certa soglia, allora il titolo indicizzato renderebbe di più rispetto a quello a cedola fissa, e viceversa.

Premio fedeltà

Gli investitori che parteciperanno all’emissione primaria e manterranno il titolo in portafoglio fino alla scadenza si vedranno riconoscere un rendimento aggiuntivo pari allo 0,8%.

Per ottenere il premio fedeltà quindi occorre tenere il titolo fino al 14 marzo 2028.

Costi

costi sono sempre una parte da considerare, quando parliamo di qualsiasi investimento.

Non sono previste commissioni per il piccolo risparmiatore (quindi, per chi acquista nella prima fase del collocamento).

La tassazione è quella sui titoli di Stato, ovvero pari al 12,5%.

Come acquistarli?

Gli investitori che scelgono di acquetare questi BTP Italia potranno farlo attraverso la propria banca, sia recandosi in filiale che utilizzando l’home banking; basta possedere un conto titoli.

Un’altra possibilità è recarsi presso gli uffici postali.

Il collocamento avverrà sempre sul MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato di Borsa Italiana).

Conviene comprare BTP Italia marzo 2023?

BTP sono sempre stati degli strumenti presi in considerazione e spesso scelti dagli investitori italiani.

Dal momento che siamo in un momento di grande inflazione, questi titoli dovrebbero appunto servire a fronteggiare questo problema, e quindi a fornire una protezione contro di essa.

Il BTP è sicuro, anche se come dobbiamo sempre ribadire non esiste un investimento sicuro al 100%, quando piuttosto esistono degli investimenti più sicuri di altri.

Se consideriamo però il rischio Italia, dobbiamo tenere presente che si tratta pur sempre di un paese con un debito pubblico molto elevato (cha potrebbe arrivare al 150% del PIL).

Il premio fedeltà potrebbe far riflettere alcune persone e spingere alcuni investitori a voler investire, ma siamo sicuri che sia davvero una buona idea?

Potrebbero esserci comunque delle alternative, se stai cercando una copertura dal rischio inflazione, e questa potrebbe essere quella degli ETF obbligazionari, ovvero fondi a gestione passiva che investono nei titoli di Stato obbligazionari in tutta Europa.

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