Sintesi dei contributi attualmente attivi nella regione Lazio
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1)Bando Mobilità sostenibile:Fondi ancora disponibili per i “Progetti Semplici”

Sono ancora disponibili fondi a valere sul bando Mobilità sostenibile della Regione Lazio. Pertanto, e’ ancora possibile inviare domande di finanziamento per i “Progetti Semplici”. Vi ricordiamo che per questo tipo di domanda si procede con la procedura “a sportello” e quindi fino ad esaurimento dei fondi.

 

2) Bando Regione Lazio KETs Tecnologie abilitantiIncentivi a fondo perduto per PMI e Grandi Imprese – Dotazione 9.240.000 euro:

 

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, mira a favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, favorendo l’applicazione delle tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies – KETs) identificate dalla Commissione Europea quali driver di sviluppo industriale sostenibile ed intelligente.

Il bando si rivolge a:

– Micro – PMI e Liberi professionisti

– Grandi Imprese

– Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza

 

I beneficiari devono avere, o stabilire al momento della prima erogazione, una sede operativa nel Lazio

I settori interessati sono i seguenti:

– Biotecnologie

– Micro e Nanoelettronica

– Fotonica

– Nanotecnologie

– Materiali avanzati

– Sistemi di fabbricazione avanzati (AMS-Advanced Manufacturing System)

 

L’agevolazione consiste in un finanziamento a fondo perduto.

L’intensità dell’aiuto varia a seconda della tipologia di investimento e delle dimensioni aziendali.

 

I Progetti Imprenditoriali ammissibili devono rientrare tra i Progetti Integrati

I Progetti Integrati possono essere composti da:

  • Una o più Attività RSI in misura non inferiore al 50%
  • Un Piano di Investimenti Materiali e Immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca
  • Investimenti in efficienza energetica
  • Spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale

I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 200.000,00 e non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a Euro 3.000.000,00.

I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di Concessione dell’agevolazione

 

La presentazione delle richieste può avvenire attraverso Progetti integrati (procedura “a graduatoria”) a partire dalle ore 12:00 del 10 gennaio e fino alle ore 12:00 del 14 febbraio 2017.

 

 

3) Bioedilizia e smart strategy : dotazione: 7,26 milioni di euro, di cui 1.980.000 destinati ai Progetti Semplici e 5.280.000 euro destinati ai Progetti Integrati

 

Questo bando mira a favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Green Economy e Sicurezza.

Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi, con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate alle aree di specializzazione intelligente sono da supporto all’innovazione dei materiali, dei componenti e dei sistemi utilizzati nell’edilizia, compresi sistemi intelligenti di progettazione e gestione delle infrastrutture, anche di committenza pubblica, che garantiscano una maggiore sostenibilità ambientale degli edifici e delle costruzioni, nonché un maggiore valore aggiunto per i fruitori. Pertanto, le tematiche della S3 funzionali a questo approccio sono:

  1. Building and Consumers (soluzioni tecnologiche per migliorare la razionalizzazione nell’uso delle risorse naturali, per implementare sistemi di automazione e di monitoraggio interoperabili soprattutto delle reti energetiche, per sviluppare sistemi per la simulazione e valutazione degli impatti ambientali e economici degli edifici e per riutilizzare e recuperare i rifiuti che provengono da demolizioni e ristrutturazioni);
  2. Industry and Products (sviluppo di soluzioni tecnologiche per migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aziendali, soprattutto dell’industria manifatturiera, e implementare il recupero di calore e l’uso del cd. “calore residuo” prodotto dai processi industriali e razionalizzare i consumi di risorse e materiali nella produzione dei beni);
  3. Heating and Cooling (soluzioni tecnologiche per efficientare il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici attraverso lo sviluppo di modelli di “casa passiva”, la co- e tri-generazione e la riduzione degli usi e degli sprechi in un’ottica di Nearly Zero-Energy Buildings);
  4. Enabling the decarbonisation (soluzioni tecnologiche per la produzione di energia rinnovabile e per i sistemi avanzati di accumulo e distribuzione energetica);
  5. Disaster resilience (soluzioni tecnologiche per migliorare la resilienza degli edifici, per l’aumento della capacità di autodiagnosi dei materiali e per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio per la gestione delle emergenze).

Non sono oggetto di finanziamento gli interventi che prevedano l’applicazione diretta delle soluzioni innovative nell’ambito dei campi sopra descritti come, a titolo esemplificativo, gli interventi di ristrutturazione/riqualificazione del patrimonio edilizio, sia pubblico che privato, o l’acquisto di impianti o sistemi diretti alla produzione di energia o alla razionalizzazione dei consumi e degli usi di energia.

I Progetti Ammissibili sono quindi:

1) PROGETTI SEMPLICI: possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione. Devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione e/o Attività per la Digitalizzazione. Possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 500 mila euro.

 

2) PROGETTI INTEGRATI: sono composti da uno o più piani di investimento e/o attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono all’Avviso Pubblico. Possono essere composti da:

  • una o più Attività RSI;
  • un Piano di Investimenti Materiali e Immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca;
  • attività per l’Internazionalizzazione;
  • attività per la Digitalizzazione;
  • investimenti in Efficienza Energetica;
  • spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale.

I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 500 mila euro, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 200 mila euro. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3 milioni di euro. I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

La presentazione delle richieste differisce per le due tipologie di Progetti previsti:

Progetti Semplici con procedura “a sportello” che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste a partire dal giorno di apertura dello stesso. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12 del 17 gennaio 2017 fino alle ore 12 del 14 marzo 2017 ovvero, se precedente, al superamento della soglia di € 3.000.000 di contributi richiesti; in tale eventualità, Lazio Innova comunicherà la chiusura dello sportello sul sito lazioinnova.it.

Progetti integrati con procedura “a graduatoria” e valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 10 del 12 gennaio 2017 e fino alle ore 12 del 14 febbraio 2017.

 

 

4) Bando Aerospazio e Sicurezza: dotazione dell’Avviso pubblico è di 7.920.000 euro, di cui una quota pari a 990.000 euro destinata ai progetti semplici e una quota pari a 6.930.000 euro destinata ai progetti integrati.

 

 

E’ stato pubblicato il nuovo bando POR FESR a sostegno del riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali dei settori aerospazio e sicurezza.

L’obiettivo è agevolare l’uso per fini industriali della tecnologia aerospaziale e favorire il riposizionamento delle imprese e lo sviluppo delle filiere, rafforzando la competitività del tessuto produttivo laziale negli ambiti tematici Aerospazio e Sicurezza, attraverso il sostegno di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale

La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ritenute ammissibili ed è concessa ai sensi del RGE (Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione) o del “de minimis”, applicando le intensità dell’aiuto rispetto alle spese ammissibili.

 

I destinatari sono:

 

– Micro, piccole e medie Imprese (PMI), inclusi i liberi professionisti (cui si applica la disciplina prevista per le Imprese, ove non diversamente disciplinato), i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi per tutti i Piani di Investimento previsti, sia per i Progetti Semplici che per i Progetti Integrati;

– Grandi Imprese, i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi limitatamente alle Attività di Ricerca e Sviluppo (RSI).

– Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR, come definiti al punto 2.83 del Reg. (UE) 651/14 – RGE), che possono beneficiare solo di contributi per l’Attività di RSI presentando richiesta in effettiva collaborazione con le Imprese, nell’ambito di una aggregazione temporanea, cui partecipano in misura accessoria e senza svolgere il ruolo di capofila.

 

Sono previste due modalità di partecipazione:

 

– progetti semplici, che possono essere presentati con procedura “a sportello” dal 15 dicembre 2016 al 16 febbraio 2017;

– progetti integrati, che possono essere presentati dal 13 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017 e saranno finanziati con procedura “a graduatoria”.

 

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