Solvency II: Lyxor sviluppa servizi su misura per gli assicuratori
Le compagnie di assicurazione affinano i calcoli per i nuovi requisiti europei di capitale che saranno richiesti da Solvency II

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Nell’ottica di aiutare le compagnie assicurative ad affrontare un contesto economico e regolamentare sempre più esigente, Lyxor ha messo a punto soluzioni ad hoc che consentono a queste società di ottimizzare la performance delle loro strategie d’investimento in un panorama di bassi tassi d’interesse, garantendo al contempo l’ottemperanza alla nuova direttiva Solvency II.

 

In seguito a tale direttiva, entrata in vigore poco più di tre mesi fa, l’attrattiva di alcune asset class per gli assicuratori è diminuita in ragione del requisito patrimoniale di solvibilità (cd. SCR, Solvency Capital Requirement) per l’utilizzo di questi investimenti.

 

Molto prima che la direttiva venisse implementata, Lyxor aveva cominciato a collaborare con compagnie assicurative e attuari con l’intento di sviluppare soluzioni trasparenti, volte a ridurre il requisito patrimoniale di solvibilità per gli investimenti azionari e per talune strategie d’investimento giudicate rischiose.

 

Queste soluzioni conservano il vantaggio offerto ad assicuratori e riassicuratori dalle strategie azionarie e alternative, ricercando rendimenti in un contesto caratterizzato da tassi d’interesse storicamente ridotti e mercati azionari volatili. Le strategie alternative e azionarie forniscono parimenti un’opportunità di diversificazione e presentano generalmente un basso livello di correlazione con le attività a reddito fisso.

In aggiunta, queste soluzioni permettono agli investitori di ottemperare agli obblighi di informativa della Solvency II.

 

David Niddam, Head of Custom Solutions di Lyxor, spiega: “La direttiva Solvency II non deve restringere la gamma di investimenti a disposizione degli investitori. Lyxor ha sviluppato soluzioni che tengono conto dei requisiti della direttiva, nonché della necessità di generare performance che soddisfino le aspettative dei clienti in un contesto difficile.”

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