Sparkasse supera la quota del 70% del capitale di CiviBank
Si consolida ancora di più l’ottimo risultato delle offerte pubbliche di acquisto promosse da Sparkasse sulle azioni CiviBank.
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Si consolida ancora di più l’ottimo risultato delle offerte pubbliche di acquisto promosse da Sparkasse sulle azioni CiviBank. Le Azioni portate in adesione, sommate a quelle già detenute, ammontano infatti al 72,24% del capitale sociale.

Come già comunicato riguardo ai ricorsi promossi dal Consiglio di Amministrazione di CiviBank (con voto favorevole di cinque membri su nove), in data 18 maggio il Collegio della Sezione Seconda del TAR del Lazio, ritenendo che la causa dovesse essere assegnata alla diversa Sezione Seconda Quater dello stesso tribunale, ha rimesso la controversia al Presidente. Quest’ultimo ha, conseguentemente, assegnato la causa alla predetta Sezione Seconda-Quater. In proposito, appare rilevante rammentare che, tanto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, quanto Consob si sono regolarmente costituite in giudizio ed hanno entrambi rilevato l’inammissibilità e infondatezza dell’iniziativa di CiviBank.

Le offerte pubbliche di acquisto termineranno il 20 maggio ed il 25 maggio è previsto il pagamento delle Azioni e dei Warrant. Il Presidente Gerhard Brandstätter ha dichiarato: ”Dopo le ultime evoluzioni estremamente positive in termini di adesioni, che portano Sparkasse a poter chiudere l’OPA con un controllo superiore al 70% grazie al continuo, crescente flusso di adesioni, appare sempre più inspiegabile il comportamento della maggioranza del Consiglio di Amministrazione di CiviBank che non tutela gli interessi della banca ed anzi pregiudica la grande maggioranza degli azionisti. Valuteremo in tutte le sedi competenti la legittimità delle iniziative promosse dai rilevanti membri del Consiglio di Amministrazione che riteniamo essere temerarie e pretestuose anche avuto riguardo all’inesistenza di alcuna posizione giuridica soggettiva di CiviBank da tutelare.”

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Nicola Calabrò aggiunge: “Fino ad oggi in Italia ci sono state due operazioni che sono state considerate “ostili o non concordate” ed in entrambi i casi le iniziative assunte dal Consiglio di Amministrazione delle banche oggetto di Opa erano finalizzate unicamente a tutelare gli interessi degli azionisti. In questo caso invece abbiamo preso atto che ogni azione realizzata ha un unico obiettivo, e cioè tentare di mantenere in vita a tutti i costi un consiglio di amministrazione senza rilevare che gli azionisti hanno intelligentemente risposto alla proposta Sparkasse dando segnali inequivocabili.

Gli azionisti che hanno aderito all’OPA hanno a questo punto un’unica aspettativa: poter consegnare le Azioni ed i Warrant e ricevere i pagamenti e stanno dimostrando totale disinteresse ed in molti casi avversione verso le azioni legali di CiviBank. Siamo anche convinti che oltre a registrare il forte successo delle Offerte Pubbliche di Acquisto sulle azioni e warrant CiviBank, potremo riscontrare fra qualche giorno un forte segnale da parte degli azionisti anche in termini di voti di lista in Assemblea e permettere l’insediamento di un nuovo Consiglio di Amministrazione che potrà dimostrare di saper gestire la banca con l’obiettivo di farla crescere e migliorare.”

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