Nasce il «Sistema nazionale di garanzia» nel quale sono ricompresi tre fondi che godono della garanzia dello Stato: quello già esistente per le Pmi, uno dedicato ai grandi progetti di ricerca e innovazione e un terzo per la prima casa inclusi interventi diretti a ristrutturazione ed efficienza energetica (quest’ultimo Fondo sostituisce quello creato con la manovra d’estate del 2008). Al tempo stesso, viene prevista la garanzia dello Stato sull’acquisto da parte della Cassa depositi e prestiti di pacchetti di crediti delle Pmi. L’emendamento approvato al Senato prevede di supportare il sistema con 1,2 miliardi del Fondo sviluppo e coesione (Fsc), dei quali 600 milioni da utilizzare esclusivamente per le Pmi del Sud. Nasce anche un fondo per patrimonializzare i Confidi, con dote di 100 milioni per il 2014, 150 milioni per il 2015 e 200 milioni per il 2016.
L’Ue ha dubbi sugli indennizzi ai balneari
L'Ue ha dubbi sugli emendamenti presentati dalla maggioranza sui balneari: non c'è sol il raddoppio degli indennizzi