Storie Italiane oggi viene sostituito da una replica di Linea Verde

Inizio di settimana convulso in Rai.

A causa di uno sciopero indetto dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl, Snater, a seguito della mancata approvazione da parte dei lavoratori dell’ipotesi di rinnovo del Contratto di lavoro per quadri, impiegati ed operai, la programmazione delle tre reti Rai subirà delle modifiche. Di conseguenza, parte delle trasmissioni in diretta potrebbero non andare in onda o essere sostituiti dai cosiddetti ‘best of’ che coprono la fascia oraria in cui questi vanno in onda.

Sciopero Rai, quali programmi non vanno in onda

Su Rai 1 il consueto appuntamento di Tg1 Mattina non è andato in onda, al suo posto è proseguito la trasmissione in simulcast del live di Rai News 24. Anche le separate edizioni mattutine del Tg1 non sono andate in onda. A seguire, la diretta della nuova puntata di Unomattina è stata sostituita da un “Diario di Unomattina” con vari spezzoni registrati tratti dalle scorse puntate del programma condotto da Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla.

Storie Italiane viene sostituito da una replica di Linea Verde. E’ sempre mezzogiorno va in onda con la versione ‘menù’, ovvero un ‘meglio di’ con varie ricette riprese da scorse puntate.

Su Rai 2 alle 10 il telefilm Candice Renoir sostituisce il ritorno di Tg2 Italia Europa. Dalle 10.55 circa Rai Sport prende la linea per la cerimonia di restituzione della bandiera tricolore degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la diretta si protrarrà sino a poco prima delle 13, di fatto dunque salta anche la puntata odierna de I Fatti vostri.

Su Rai 3 è saltato il primo appuntamento con le nuove stagioni di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione, anche Agorà condotto da Roberto Inciocchi non è andato in onda. Al suo posto il film in bianco e nero “Guardia, ladro e cameriera.” Alle 9:30 al posto di Restart va in onda un documentario del ciclo di Geo. Salta anche Elisir, che viene sostituito dal film i Due Compari alle 10:25.

Previste altre modifiche nell’arco della mattinata.

Tvblog vi terrà aggiornati in questo post sulle varie modifiche alla programmazione delle reti Rai.

Sciopero Rai 23 settembre 2024, le motivazioni

Tra le ragioni dello sciopero vi sono: il piano industriale e le prospettive aziendali (la vendita di ulteriori quote di Rai Way per supportare il piano industriale); l’incertezza riguardo al sostegno economico dell’azienda; l’incertezza sulla quantità e sulle modalità di riscossione del canone a partire dal 2025, in seguito alla riduzione del 2024.

L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti della Rai, ha diramato un comunicato in cui condivide le preoccupazioni di impiegati, tecnici, operai e quadri dell’azienda in sciopero.

L’incertezza sulle risorse destinate al servizio pubblico, il futuro di RaiWay e un piano industriale ancora sulla carta, sono il sintomo di una Rai bloccata da partiti e governo che puntano ad una nuova spartizione delle poltrone, in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione.
Per L’Usigrai il rilancio dell’Azienda parte anche da un approccio diverso al tema dei rinnovi contrattuali che metta al centro del confronto sullo sviluppo del Servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, il ruolo dei dipendenti della Rai.

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