Strumenti di credito agevolato per le imprese dell’Emilia Romagna
DallaRegioneEmiliaRomagnatremilioniemilaeuroperleaziendevitivinicole

Ancora nessun commento

EMILIA-ROMAGNA: dal 1° marzo 2018 fino al 7 maggio 2018 le imprese dell’Emilia-Romagna avranno ancora la possibilità di presentare domanda di accesso alle risorse del Fondo multiscopo rotativo di finanza agevolata, strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita economica e attrattività del territorio avviate dal Por Fesr 2014-2020.
FONDO STARTER: il Fondo mette a disposizione complessivamente 47 milioni di euro di finanziamenti, dei quali 11 milioni di euro destinati a favorire la nascita di nuove imprese e a sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività (Fondo Starter).
FONDO ENERGIA: per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sono a disposizione 36 milioni di euro (Fondo Energia).
La riapertura dei termini di presentazione delle domande ha l’obiettivo di completare l’assegnazione delle risorse (il Fondo ha infatti impegnato finora circa la metà della dotazione disponibile).
A oggi hanno presentato domanda di credito agevolato, in corso di valutazione, 154 nuove imprese per il Fondo Starter e 99 per il Fondo Energia.
Il Fondo multiscopo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite il Consorzio Unifidi, selezionato con gara pubblica europea.
Il Fondo Energia, inoltre, offre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (a esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.
BENEFICIARI: Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento.
INTERVENTI AMMESSI: interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione; acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali; acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali; consulenze tecniche e/o specialistiche; spese del personale adibito al progetto; materiale e scorte; spese locazione dei locali adibito ad attività; spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).
AGEVOLAZIONE: il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I FINANZIAMENTI, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro. E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
DOMANDE: Scadenza 7 maggio 2018

FONDO STARTER

Por Fesr 2014-2020, Asse 3, Azione 3.5.1 – Contributi per piccole imprese in forma singola o associata

OBIETTIVI

La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale  (pdf, 345.0 KB)n. 791 del 30 maggio 2016 (pdf, 345.0 KB) modificato con delibera  n. (pdf, 317.8 KB)   (pdf, 317.8 KB) 1537 del 26 settembre 2016 (pdf, 317.8 KB), il Fondo multiscopo di finanza agevolata a compartecipazione privata, che per il settore nuove imprese intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita delle imprese operanti nel settore della S3.

BENEFICIARI

Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento.

Beneficiari dell’intervento sono le piccole imprese
(meno di 50 ULA e max 10 milioni di fatturato / attivo) che:

  • siano iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda;
  • abbiano localizzazione produttiva in Emilia-Romagna (dove si realizza l’investimento);
  • siano attive all’atto di richiesta di erogazione del finanziamento;
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:
    • SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
    • SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
    • SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
    • SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
    • SEZIONE F “Costruzioni”;
    • SEZIONE G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
    • SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
    • SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
    • SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
    • SEZIONE L “Attività immobiliari”;
    • SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
    • SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
    • SEZIONE P “Istruzione”;
    • SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
    • SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
    • SEZIONE S “Altre attività di servizi”.

Sono escluse le imprese operanti, come attività principale, in sezioni non ricomprese in quelle sopra indicate.

Le imprese non dovranno risultare “Imprese in difficoltà” ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.

INTERVENTI AMMESSI

IL FONDO FINANZIA INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ.

A titolo puramente esemplificativo potranno essere finanziate le seguenti tipologie di interventi:

  • investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
  • introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

SPESE AMMISSIBILI

A titolo esemplificativo, sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • a) interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • b) acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • c) acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  • d) spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  • e) consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • f) spese del personale adibito al progetto;
  • g) materiale e scorte;
  • h) spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
  • i) spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).

Le spese inserite nel progetto devono essere compatibili con le finalità del Fondo e dovranno essere sostenute (data fattura) successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento (data di protocollo della domanda), ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione delle documentazione tecnica (voce “i” in elenco), che potranno avere data antecedente, nel limite massimo di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

  • Nella composizione del progetto d’investimento, le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda ( lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.

FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

  • I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro.

E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.

DOMANDE

Le domande possono essere presentate dal 1° marzo 2018 fino al 7 maggio 2018

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

ALTRI ARTICOLI