Il governo ha incassato la fiducia sulla garanzia di Stato sulle sofferenze bancarie e sulla riforma del credito cooperativo
I voti a favore sono stati 351 e 180 i voti contrari, mentre in serata è arrivato il via libera
I voti a favore sono stati 351 e 180 i voti contrari, mentre in serata è arrivato il via libera
Palazzo Chigi starebbe preparando la riforma delle banche cooperative italiane che dovrebbe essere approvata entro metà febbraio. Il problema per
«La riforma del credito cooperativo è necessaria e urgente perché le Bcc possano continuare ad esistere come tali nell’attuale contesto
Le 372 Bcc chiamate a un progetto di autoriforma che dovrebbe essere reso noto nelle prossime settimane. I vertici del
Banca Cras e Bancasciano hanno infatti siglato una lettera d’intenti per verificare la fattibilità di un’aggregazione. Dalla loro integrazione nascerebbe una Bcc con
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