Toscana: Attivato intervento per area di crisi costiera livornese
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Il Mise mette a disposizione 10 milioni per i progetti di riconversione e riqualificazione
In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo”, approvato con Accordo di programma del 20 ottobre 2016, è stato attivato, con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 novembre 2016, n. 107080, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
LA MISURA: in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nell’area di crisi costiera livornese, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia (Soggetto gestore) a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).

INIZIATIVE E SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammissibili alle agevolazioni, purché realizzate nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, le iniziative che:
a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Nell’ambito delle attività ammissibili alle agevolazioni della legge n. 181/1989 e tenuto conto di quanto previsto in materia dall’Accordo di programma 20 ottobre 2016, la circolare individua alcuni ambiti produttivi prioritari.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI:  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).
In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.
Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
PROCEDIMENTO: l’iter istruttorio prevede essenzialmente tre fasi:
1) verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
2) definizione di una specifica graduatoria, sulla base dei parametri di riferimento costituiti dall’incremento del numero degli addetti delle imprese proponenti e dai loro ambiti produttivi;
3) valutazione delle domande, secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI: le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 10 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
DOMANDE: presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017.

 

RILANCIAMO LE AREE DI CRISI INDUSTRIALE LIVORNO
SONO DISPONIBILI 581 MILIONI DI EURO

IL PROGETTO DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE

  • Il tessuto produttivo e manifatturiero del territorio della costa livornese è stato particolarmente colpito dal perdurare della crisi economica.
  • Tutti i comparti industriali locali, compreso l’importante snodo logistico portuale di Livorno, hanno subìto ripercussioni negative.
  • L’area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per il territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
  • La strategia per il rilancio, basata sullo sviluppo della rete infrastrutturale logistica e sul sostegno finanziario agli investimenti produttivi e all’occupazione, è attuata attraverso il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), elaborato e gestito da Invitalia.

Il PRRI

Il PRRI, approvato con Accordo di Programma del 20 ottobre 2016 siglato da Governo, Regione Toscana e altre Amministrazioni centrali e locali, prevede l’impegno di risorse pubbliche per complessivi 581,40 milioni di euro.

AZIONI

LE AZIONI PER LO SVILUPPO DELLA RETE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICA RIGUARDANO:

PORTO DI LIVORNO

  • ampliamento del porto attraverso la realizzazione del progetto “Darsena Europa” (539,77 milioni di euro)
  • riconoscimento della zona franca doganale
  • realizzazione dello scavalco ferroviario di connessione tra il porto e l’interporto di Guasticce (14,13 milioni)

COMUNE DI LIVORNO

  • attivazione di un’area destinata a investimenti produttivi innovativi: polo tecnologico e incubatore di imprese (5 milioni);

COMUNE DI COLLESALVETTI

  • intervento di messa in sicurezza idraulica di aree industriali per investimenti produttivi anche innovativi (0,95 milioni).

GLI STAKEHOLDERS SI SONO IMPEGNATI INOLTRE A PROMUOVERE E SOSTENERE CONDIZIONI DI EFFICIENTAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE.

 

Per sostenere gli investimenti produttivi, il PRRI prevede:

  • INCENTIVI NAZIONALI
    (L.181/89 – risorse assegnate 10 milioni di euro)
  • INCENTIVI REGIONALI
    (Protocolli di insediamento – risorse assegnate 10 milioni)
  • AREE PRODUTTIVE DISPONIBILI
  • POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
    (Interventi di sostegno all’occupazione – risorse regionali assegnate 1,55 milioni)
  • SERVIZI DI INFORMAZIONE

Nell’ambito delle attività previste dal Progetto è stato emanato, con Circolare del 4 novembre 2016, l’Avviso Legge 181/89 per l’area di Livorno, con una dotazione di 10 milioni di euro.

DOMANDE

Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 6 febbraio 2017 fino al 7 marzo 2017.

RILANCIO AREE INDUSTRIALI: La legge 181/89

LA LEGGE 181/89 È L’INCENTIVO PER IL RILANCIO DELLE AREE COLPITE DA CRISI INDUSTRIALE E DI SETTORE.

  • Finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.
  • Finanziabili anche gli investimenti per tutela ambientale, turismo e innovazione organizzativa

Gli incentivi sono stati riavviati con la pubblicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015, con importanti novità:

  • ora sono finanziabili anche i programmi di investimento per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzativa
  • la partecipazione al capitale sociale da parte di Invitalia non è più obbligatoria
  • L’incentivo è rivolto alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili.
  • Invitalia valuta i progetti, eroga le agevolazioni e monitora l’avanzamento dei programmi di investimento.
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