Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare Commercio e Industria SpA, ha approvato i risultati al 30 giugno 2014 che hanno fatto registrare un utile netto di periodo pari a 30,3 milioni di euro, in crescita del 22,9% rispetto al 30 giugno 2013 (24,7 milioni di euro)
e un utile al lordo delle imposte di 47,8 milioni di euro, in aumento del 12,6% rispetto al primo semestre 2013. Tale buon risultato è stato ottenuto grazie alla crescita del margine di interesse, delle commissioni e a un soddisfacente livello di costo del credito
A margine del Consiglio di Amministrazione, il Presidente di Banca Popolare Commercio e Industria Alberto Barcella ha commentato positivamente i risultati della semestrale: “In un primo semestre 2014 caratterizzato da un andamento complessivamente negativo del contesto economico nazionale e con una crescita dei crediti problematici, BPCI ha proseguito a interpretare il proprio ruolo di Banca di riferimento dei territori in cui opera, non facendo mancare il credito a famiglie e imprese che possono continuare a contare sulla vicinanza della Banca”. Infatti, nei territori di riferimento, si è registrato un aumento complessivo, rispetto al 31/12/2013, del numero dei clienti e dei conti correnti in essere. Le masse amministrate della clientela privata sono in crescita da fine 2013. L’ammontare complessivo degli impieghi di Banca Popolare Commercio e Industria aumenta di 1,3% rispetto alla fine del 2013. In particolare, nel primo semestre 2014, le nuove erogazioni di finanziamenti a medio/lungo termine hanno segnato un sensibile incremento (+40% circa rispetto al primo semestre del 2013), sia per quanto riguarda la clientela privata (+49% circa) che per le imprese (+36% circa).
La gestione operativa ha evidenziato un risultato in aumento del 17,1% a 74 milioni di euro (63,2 milioni nell’analogo periodo 2013), con proventi operativi in crescita (7,1%) e oneri operativi in leggera crescita di 1,2%. Nel dettaglio i proventi operativi, attestatisi a 182,7 milioni di euro rispetto ai 170,7 milioni di euro al 30 giugno 2013 (+ 7,1%), hanno beneficiato di una crescita del margine d’interesse (a 90,3 rispetto ai 79,9 milioni del 1 semestre 2013) e dell’aumento delle commissioni nette (a 86 milioni rispetto ai 78 milioni del giugno 2013). Gli oneri operativi si attestano a 108,7 milioni di euro rispetto a 107,5 milioni di euro dell’analogo periodo 2013 (+ 1,2%). A conferma del perdurare delle difficoltà dell’attuale contesto economico, le rettifiche nette di valore per deterioramento crediti si sono attestate a 25,4 milioni di euro rispetto ai 20,1 milioni di euro del primo semestre 2013, definendo un costo del credito, su base annua, pari allo 0,60% rispetto allo 0,48% del 30 giugno 2013. L’utile dell’operatività corrente, al lordo delle imposte, si è attestato a 47,8 milioni di euro in crescita del 12,6% rispetto ai 42,5 milioni di euro al 30 giugno 2013. Le imposte sul reddito d’esercizio dell’operatività corrente sono stimate in 17,5 milioni di euro rispetto ai 17,8 milioni di euro del primo semestre 2013, beneficiando di variazioni IRAP, con un conseguente utile netto di 30,3 milioni di euro rispetto ai 24,7 milioni di euro dell’analogo periodo 2013 (+22,9%).Dati patrimoniali Al 30 giugno 2014 gli impieghi complessivi verso la clientela hanno registrato un valore di circa 8,5 miliardi di euro, in crescita (1,3%) rispetto alla consistenza di fine anno 2013, pari a 8,4 miliardi di euro. A fine giugno 2014 la raccolta totale da clientela ordinaria si è attestata a 16,8 miliardi di euro in leggera crescita (0,8%) rispetto ai 16,7 miliardi del 31/12/2013. Il patrimonio, al netto dell’utile di periodo, è risultato pari a 1.170 milioni di euro. Il rapporto tra il patrimonio di vigilanza e il totale delle attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) si è attestato al 19,40%, ben oltre i valori target di Basilea 3, confermando la solidità patrimoniale dell’Istituto. Al 30 giugno 2014, Banca Popolare Commercio e Industria conta 7 Direzioni Territoriali, 212 filiali Retail, 9 filiali dedicate al Pegno, 7 Private & Corporate Unity.