Uscire dalla crisi con un Cfo a noleggio
oggetto sociale

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Anche le piccole aziende hanno bisogno, soprattutto nei momenti di crisi, della figura del direttore finanziario, del Cfo (Chief financial officier) magari attraverso la soluzione del temporary management, un noleggio del professionista nell’ambito di un legame di durata medio-lunga (2-3 anni) sebbene contrattualmente possa essere sezionato in periodi di durata inferiore (da 6 mesi a 1 anno, eventualmente rinnovabili).

CONSOLIDA GLI AFFARI. Si garantisce, così, un affiancamento – più o meno costante e duraturo – all’imprenditore che, integrandosi con il suo consulente, potenzia e consolida la propria azienda e i propri affari.
Il ruolo del Cfo, quindi, si propone di affiancare il libero imprenditore, specializzato nel suo settore, supportandolo, al fine di liberare risorse per la propria attività, facendo sì che il sistema bancario sia un partner «paritario» e, dunque, gli oneri finanziari non prendano una rilevanza eccessiva nell’architettura del bilancio.
DECISIONI PIÙ PONDERATE. Sarà cura del Cfo organizzare la filiera dei dati di partenza (contabili e extra-contabili) circa la loro disponibilità, precisione e, elemento fondamentale, tempestività, affinché tutto sia coerente, corretto e utile per fornire una costante indicazione strategica, da un punto di vista finanziario, all’imprenditore affinché lo stesso possa prendere decisioni valutando tutti gli elementi di competenza del consulente.
SPESSO SACRIFICATO PER COSTI. Perché il Cfo a noleggio? Perché spesso le aziende, gli artigiani, i commercianti e coloro che – in generale – svolgono un’attività economica in proprio, non hanno la forza di avere stabilmente, all’interno della propria organizzazione, una figura simile.
L’imprenditore – a qualsiasi gruppo economico appartenga – svolge in prima persona solo una porzione delle attività del Cfo, rinunciando implicitamente quindi ai benefici che una figura professionale ad hoc potrebbe portare alla sua azienda.
Il lavoro del Cfo si colloca a metà strada tra i compiti tipicamente affidati allo studio commercialista e le esigenze dell’azienda.

 

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