Il risultato netto consolidato del periodo è stato pari a 150,3 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai 128,5 milioni dello stesso periodo del 2014. A fine settembre il CET1 Ratio segna un incremento al 13,64%, “grazie al positivo impatto dell’autorizzazione all’utilizzo del modello interno avanzato per la determinazione dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di credito (IRB avanzato)” (fully phased all’11,77%), spiega una nota della società.

Aumenta del 6,4% il margine di intermediazione a 859,2 milioni mentre i costi operativi salgono del 4,8% a 511,3 milioni. Per i prossimi mesi “è possibile prevedere per il gruppo, fatte salve le variazioni derivanti dall’espansione commerciale, un andamento lineare per quanto riguarda le componenti stabili dei ricavi sia di natura finanziaria sia commissionale”, precisa la nota. Cresce anche l’utile netto di Credemholding, società che controlla il 76,9% del capitale di Credito Emiliano S.p.A.. L’utile consolidato è risultato pari a 113,6 milioni di euro, +16,8% rispetto a 97,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2014.