Venezia capitale mondiale della sostenibilità
L’obiettivo del progetto "Venezia capitale mondiale della sostenibilità" è quello di promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio.
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L’obiettivo del progetto “Venezia capitale mondiale della sostenibilità” è quello di promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio. In particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia.

L’iniziativa si propone anche di rendere la città un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità. Questo attraverso l’organizzazione di una “Biennale della Sostenibilità”. Lo scopo sarà di riunire ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi alla sostenibilità.

Venezia è una città unica, ma minacciata da fragilità strutturali che ne mettono a rischio il patrimonio artistico, il sistema socio-economico e residenziale e l’ecosistema.

Gli obiettivi

Il compito della Fondazione sarà quello di portare avanti azioni concrete per lo sviluppo sostenibile di Venezia in vari ambiti di azione, tra i quali:

  • ESG, transizione energetica e sostenibilità ambientale: avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera; favorire la decarbonizzazione e circolarità a Venezia (tra cui in ambito di mobilità, riscaldamento); favorire la circolarità (riciclo rifiuti organici e plastici); avviare il progetto VeniSIA, un centro di innovazione e accelerazione di startup; manutenzione e difesa dell’ecosistema lagunare; tutela della biodiversità e promozione della bio-agricoltura.
  • Formazione e Centri di Ricerca per favorire il rilancio dell’offerta accademica e lo sviluppo di corsi di formazione sui temi della sostenibilità. Sono previste anche l’apertura e il potenziamento di sedi di fondazioni e centri di ricerca su temi della sostenibilità e la promozione di Venezia come città campus internazionale.
  • Tra le altre aree di lavoro sono incluse anche il turismo sostenibile, con il lancio di una piattaforma digitale per gestire i flussi, l’avvio di un piano per il commercio e residenzialità e azioni per favorire l’inclusione sociale.

È stato firmato, nell’ambito della Conferenza Clima al G20 Economia a Venezia, l’atto propedeutico alla costituzione della Fondazione “Venezia capitale mondiale della sostenibilità”.

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio. In particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia.

L’iniziativa si propone anche di rendere la città un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità. Questo attraverso l’organizzazione di una “Biennale della Sostenibilità”. Lo scopo sarà di riunire ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi alla sostenibilità.

Venezia è una città unica, ma minacciata da fragilità strutturali che ne mettono a rischio il patrimonio artistico, il sistema socio-economico e residenziale e l’ecosistema.

Gli obiettivi

Il compito della Fondazione sarà quello di portare avanti azioni concrete per lo sviluppo sostenibile di Venezia in vari ambiti di azione, tra i quali:

  • ESG, transizione energetica e sostenibilità ambientale: avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera; favorire la decarbonizzazione e circolarità a Venezia (tra cui in ambito di mobilità, riscaldamento); favorire la circolarità (riciclo rifiuti organici e plastici); avviare il progetto VeniSIA, un centro di innovazione e accelerazione di startup; manutenzione e difesa dell’ecosistema lagunare; tutela della biodiversità e promozione della bio-agricoltura.
  • Formazione e Centri di Ricerca per favorire il rilancio dell’offerta accademica e lo sviluppo di corsi di formazione sui temi della sostenibilità. Sono previste anche l’apertura e il potenziamento di sedi di fondazioni e centri di ricerca su temi della sostenibilità e la promozione di Venezia come città campus internazionale.
  • Tra le altre aree di lavoro sono incluse anche il turismo sostenibile, con il lancio di una piattaforma digitale per gestire i flussi, l’avvio di un piano per il commercio e residenzialità e azioni per favorire l’inclusione sociale.
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