Via libera al Piano di Ristrutturazione 2017-2021 di Banca Monte dei Paschi di Siena
Banche, aumenti in vista per Mps e Carige, widiexpress

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Un via libera che giunge dopo una lunga trattativa tra UE, autorità italiane e vertici dell’istituto senese e che ha portato Bruxelles ad abbassare la richiesta di capitale dagli 8,8 miliardi iniziali agli attuali 8,1 miliardi. Di questi circa la metà – 3,9 miliardi – saranno coperti da un’iniezione di liquidità da parte del Ministero dell’Economia, mentre i restanti 4,3 miliardi arriveranno dal burden sharing a carico dei privati.

 

Secondo quanto comunicato dalla stessa società il Piano di Ristrutturazione punta ad un ritorno della banca ad un adeguato livello di redditività, con un ROE target superiore al 10% entro il 2021, e poggia su “4 pilastri: 1. piena valorizzazione della clientela Retail e Small Business grazie ad un nuovo modello di business semplificato e altamente digitalizzato; 2. rinnovato modello operativo, con un focus continuo sull’efficienza, che porterà ad un target di cost/income ratio inferiore al 51% nel 2021 e ad una riallocazione alle attività commerciali delle risorse impegnate in attività amministrative; 3. gestione del rischio di credito radicalmente migliorata, con una nuova struttura organizzativa del Chief Lending Officer (“CLO”), che consentirà di rafforzare i processi di early detection della Banca e migliorare il tasso di cura, e che porterà un costo del rischio inferiore a 60 bps e un NPE ratio lordo inferiore al 13% nel 2021; 4. rafforzata posizione patrimoniale e di liquidità, con target al 2021 che includono un CET1 superiore al 14%, un Loan to Deposit Ratio inferiore al 90% e un Liquidity Coverage Ratio (LCR) maggiore al 150%, con al tempo stesso una significativa diminuzione del costo del funding”.

 

Entrando più nel dettaglio il piano di ristrutturazione prevede la dismissione della pressoché totalità del portafoglio di sofferenze al 31 dicembre 2016 per 28,6 miliardi lordi e punta ad un rafforzamento della posizione patrimoniale e di liquidità che dovrebbe portare, secondo le stime comunicate da MPS, ad un utile nel 2019 pari a 600 milioni di euro, e nel 2021 ad un utile di circa 1,2 miliardi di euro. Entro quella data il CET1 Ratio dovrebbe raggiungere quota 14,7%, il Total Capital Ratio quota 17% e il Cost/Income Ratio quota 50,6%.

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