Nuovo tonfo per la Borsa cinese, con l’indice Shanghai Composite Index sceso fino a -3,6%, sulla scia delle vendite che hanno colpito i titoli dei produttori di commodities e tecnologici. Volumi di scambio in calo -43% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni di contrattazioni.
Tokyo in recupero +0,49%, ma limita i guadagni dopo la decisione della Bank of Japan di lasciare invariate le proprie misure di politica monetaria espansiva al ritmo annuale di 80 trilioni di yen. Hanno guadagnato i titoli del settore alimentare, dopo che il quotidiano finanziario Nikkei ha reso noto che le due società Itoham Foods e Yonekyu starebbero valutando una fusione. Titoli rispettivamente +2,9% e +8,4%.
Hong Kong -0,49%, Sidney -1,36%, Seul +0,24%.
Sul valutario, l’euro piatto con -0,03% a $1,1314. Dollaro/yen -0,37% a JPY 119,78. Euro/yen -0,46% a JPY 135,44. Euro/franco svizzero -0,06% a CHF 1,0954. Euro/sterlina -0,07% a GBP 0,7331.