Warren Buffett ha promosso due manager di lunga data della sua Berkshire Hathaway
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Il 55ennne Gregory Abel e il 66enne Ajit Jain sono stati nominati nel consiglio di amministrazione della conglomerata americana portando a 14 da 12 il numero di membri che ne fanno parte. Tutti e due sono stati anche nominati vicepresidenti, il primo per le attività non assicurative e il secondo per quelle assicurative. L’oracolo di Omaha, al comando dell’azienda da oltre 50 anni, manterrà i suoi ruoli di amministratore delegato e presidente e il suo partner storico Charlie Munger resterà vicepresidente.

Per chi segue le sorti di un gruppo attivo nei settori più disparati, dalle assicurazioni alle ferrovie, la promozione di Abel e Jain conferma quanto era implicitamente emerso due anni fa nella lettera annuale agli azionisti; in essa il 94enne Munger aveva fatto capire che Abel (Ceo di Berkshire Hathaway Energy) e Jain (l’executive più importante del ramo assicurativo dell’azienda) potevano giocarsi la successione di Buffett. L’azienda non aveva mai confermato. Nell’assemblea annuale con i soci, Buffett aveva suggerito che il passaggio di testimone sarebbe avvenuto con lui ancora in vita e che il suo successore dovrà spendere il cash del gruppo, cresciuto a colpi di acquisizioni.

Oggi, in una intervista a Cnbc, Buffett ha ammesso che i due executive “sono figure chiave” nel piano di successione e che lui non si aspetta di essere al comando del gruppo per più di 10 anni. Il celebre investitore, 87 anni, ha spiegato di godere di “un’ottima salute” e che comunicherebbe immediatamente ai soci qualsiasi problema su questo fronte (nel 2012 fu curato per un cancro alla prostata). Alla sua età, ha ammesso, “10 anni sarebbero tanti” per restare nel suo ruolo attuale. “Quando vedo il dottore, gli dico ‘garantiscimi i prossimi cinque anni'”. Buffett non sembra dunque spaventato dalla sua età, visto che ha detto che “il periodo di transizione potrebbe durate per molto tempo”. La mossa annunciata oggi è giudicata “positiva sia per Berkshire sia per lui”.

Wall Street sembra credere che il futuro Ceo di Berkshire sarà il più giovane dei due potenziali successori di Buffett. “Secondo noi, il probabile successore, lodato regolarmente da Warren Buffett, è Greg Abel”, scrisse JP Morgan in un rapporto lo scorso settembre. Allora Sarah DeWitt, analista della banca guidata da Jamie Dimon, scrisse anche che “Ajit Jain potrebbe essere a sua volta un potenziale successore ma la sua età potrebbe preculedere” un tale scenario.

Chiunque prenderà le redini di un groppo composto da una sessantina di aziende si occuperà delle attività operative della conglomerata. Come fu già indicato da Buffett in passato, le sue attuali responsabilità verranno divise in tre: le scelte di investimento finiranno nelle mani di due hedge fund manager reclutati dal celebre investitore, Todd Combs e Ted Weschler. Il figlio dell’oracolo di Omaha, Howard, diventerà presidente. Resta da capire chi si siederà sulla poltrona di Ceo.

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