Zucchetti entra nel welfare aziendale e gestisce i Flexible Benefit a vantaggio di imprese e dipendenti
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Prestazioni sanitarie, asilo per i figli, spese di istruzione e tanti altri Flexible Benefit, ossia forme alternative di retribuzione che consistono in beni e servizi completamente detassati: grazie a ZWelfare, il portale per la gestione del welfare aziendale, Zucchetti è in grado di gestire con estrema semplicità i Flexible Benefit.

Una soluzione così innovativa e richiesta dal mercato odierno è stata resa possibile lo scorso ottobre grazie all’acquisizione della maggioranza di DoubleYou, azienda milanese specializzata nelle soluzioni di welfare management.

“Sul mercato si stanno muovendo molti player in questo ambito, ma soltanto la nostra soluzione ZWelfare consiste in un’unica piattaforma integrata con tutta la suite HR Infinity di Zucchetti: in questo modo il servizio di gestione del welfare rientra automaticamente nel flusso amministrativo e contabile, senza imputazioni manuali e rischi di errore – commenta Domenico Uggeri, vicepresidente Zucchetti area HR –. Inoltre, dato che la piattaforma è integrata e accessibile direttamente dal portale del personale di HR Infinity HR Portal, sia l’ufficio del personale che i dipendenti possono accedere alla piattaforma welfare in ogni luogo e momento, anche da dispositivi mobili, con un servizio personalizzato e assistenza garantita 24/7”.

Di seguito uno schema che mostra concretamente i vantaggi sia per i dipendenti che per le aziende che scelgono i Flexible Benefit.

“Secondo dati ministeriali, oltre 5 milioni di dipendenti hanno ricevuto un premio di risultato detassato, che significa più di un lavoratore italiano su tre, per un importo medio di 1.500 euro pro capite, a dimostrazione della grande importanza che rivestono queste forme di investimento sia per le aziende che per le famiglie: i risultati sono davvero sorprendenti – dichiara Umberto Cassinari, fondatore di DoubleYou –. Quasi il 50% dei lavoratori preferisce infatti l’opzione welfare all’erogazione tassata, con vantaggi che oscillano tra il 20% e il 50% in termini di potere d’acquisto”.

“Tra i servizi di welfare più richiesti nel 2016, il 40% riguarda i rimborsi sulle spese di istruzione per i figli, i beni servizi raggiungono quota 21% e i servizi previdenziali costituiscono invece il 16% delle richieste – spiega Andrea Verani Masin, direttore commerciale di DoubleYou –. Per essere scelti come fornitori di servizi di welfare, è fondamentale soddisfare qualsiasi esigenza dei nostri clienti con una soluzione tecnologica che possa garantire la massima spendibilità e al contempo riduca al minimo le attività a carico dell’azienda; l’integrazione con la suite Zucchetti va esattamente in questa direzione”.

 

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