Settembre è sempre più vicino e per molti studenti segna il temuto mese della ripresa, ma è anche periodo di “Buono libri”.Se i ragazzi di scuole elementari, medie e superiori temono il ritorno sui banchi e i compiti, qualche preoccupazione ce l’hanno anche i genitori. Non è purtroppo una novità il caro libri. In particolar modo negli istituti superiori, la spesa da affrontare è di centinaia di euro, che raddoppiano o triplicano in caso di famiglie numerose.
Cercare di risparmiare è fondamentale, e tanti sono gli stratagemmi. Si cerca di prendere testi usati nelle librerie o dai compagni più grandi, ma spesso non basta. Per aiutare le famiglie in difficoltà è nato anni il cosiddetto “Buono libri”. Ma come funziona?
Cos’è il buono libri e come richiederlo
Com’è facile intuire di tratta di una sorta di voucher che permette agli studenti di acquistare testi scolastici e materiale. Il provvedimento è riservato a quelle famiglie con un ISEE inferiore alla cifra di 10.000 euro circa. Il tetto massimo appare fondamentale: le istituzioni vogliono porgere la mano agli individui che si trovino in una situazione reale di disagio economico.
Per richiedere il buono è necessario presentare una domanda online , dopo essersi registrati al portale all’indirizzo https://www.comune.roma.it/pcr/. Il range di tempo per la domanda è abbastanza ampio: a partire dal 19 settembre sarà infatti possibile fare richiesta per il contributo, e fino al 30 novembre.
La principale novità degli ultimi anni riguarda il formato del buono: se prima esso consisteva in una sorta di cartoncino da esporre al libraio, ora è digitale. L’importo del buono varia in base alla classe frequentata. L’amministrazione provvede infatti a questa differenziazione sulla base del costo totale dei testi per l’anno e la scuola frequentata.
La cifre più alte le raggiungono sicuramente gli studenti al primo anno di scuola superiore, con un buono da 140. Non sempre il buono riesce a coprire l’intera somma spesa in libreria, ma rappresenta senza dubbio un valido aiuto per tutti quei genitori che non riescono a garantire l’acquisto di testi scolastici ai propri figli.
Ricordiamo inoltre che gli acquisti con il buono digitale dovranno essere fatti entro la fine del primo trimestre di scuola (20 Dicembre).