Aviva e Popolare di Bari hanno siglato un accordo di distribuzione di durata quinquennale

La partnership prevederà il collocamento di prodotti vita – risparmio, investimento e previdenza – e alcuni prodotti danni, in tutte le filiali della Banca Popolare di Bari e delle sue controllate, nel rispetto della compatibilità con gli accordi distributivi in essere.

Per Aviva, da sempre tra i leader nel mercato della bancassicurazione, si tratta di un ulteriore consolidamento nella distribuzione: grazie a questa collaborazione, il gruppo sarà infatti al fianco di un  istituto di credito fortemente radicato sul territorio mettendo a fattor comune l’esperienza e i valori di anni a servizio di famiglie e imprese.

“Questa nuova partnership si colloca in un percorso di crescita di Aviva nel nostro mercato e in particolare rafforza ulteriormente la presenza a lungo termine in Italia – commenta Patrick Dixneuf, ceo di Aviva in Italia. La scelta di distribuire soluzioni vita e danni è in linea con la nostra strategia “True Customer Composite” che pone il cliente e le sue esigenze al cuore del nostro business. Una nuova occasione, dunque, per arricchire ulteriormente la nostra offerta e garantire ancora una volta la nostra capillarità sul territorio”.

“Questo accordo – commenta Marco Jacobini, presidente della Banca Popolare di Bari – conferma la nostra volontà di scegliere partner d’eccellenza che siano in grado di offrire ai nostri soci e ai nostri clienti prodotti di elevata qualità, competitivi e in grado di rispondere ad ogni singola esigenza. In questo caso, la partnership con Aviva, consentirà ai nostri clienti di poter scegliere una vasta gamma di “soluzioni” di bancassicurazione che spaziano dal ramo vita  a quello danni”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Segnali di ripresa per il turismo in Giordania

Le oltre 20 frequenze settimanali che dal 25 ottobre hanno ricominciato a collegare l’Italia con la Giordania, fanno intravedere confortanti segnali di ripresa per il turismo in Giordania, colpito duramente dalla crisi mediorientale, sebbene il Paese, vogliamo ricordarlo, non sia mai stato coinvolto nei conflitti della regione e la Farnesina non abbia mai sconsigliato i viaggi sull’area.

Leggi »