Banca d’Italia dichiara ufficialmente la cessazione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi

Ancora nessun commento

Nella giornata di ieri Banca d’Italia sul suo portale ha dichiarato ufficialmente la cessazione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi.

Dal 01 Gennaio 2013, cessato il regime transitorio, i suddetti elenchi sono pertanto cancellati d’ufficio.

Potranno, quindi, come si evince dagli avvisi, proseguire l’attività secondo la normativa previgente, solo i soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione all’OAM.

In particolare, per quanto attiene i Mediatori Creditizi, è fatto obbligo ai soggetti cancellati di cessare l’esercizio dell’attività e di provvedere immediatamente ad eliminare ogni riferimento all’attività di mediazione creditizia dall’oggetto sociale, dalla ragione o denominazione sociale nonché da ogni altro segno distintivo dell’impresa fin qui utilizzato.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Ramadan, i musulmani in Italia non sono quanti pensiamo

Nel mondo ci sono circa 2 miliardi (1.968.765.858) di musulmani che festeggeranno per un mese il Ramadan, il periodo di digiuno giornaliero che viene interrotto al tramonto quando ci si riunisce con famigliari e amici per consumare l’unico pasto della giornata. Ogni anno, però, il mese di Ramadan cade in periodi differenti perché il calendario…

Leggi »

Caos balneari per il nuovo obbligo: cosa cambia in spiaggia

Corsa contro il tempo per i balneari che in vista della prossima stagione estiva dovranno far fronte a un nuovo obbligo che mette in seria difficoltà gli stabilimenti. Il decreto 18 del 2023, che regolamenta la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, infatti, impone ai lidi di dotarsi entro la stagione calda di docce con…

Leggi »

Welfare aziendale sempre più irrinunciabile e personalizzato. Perfumo: “Serve un salto culturale”

Un tratto distintivo del lavoro in questi tempi è che non può più prescindere dal benessere individuale, del lavoratore. Il concetto di welfare aziendale è ormai entrato profondamente dentro ai meccanismi aziendali anche italiani, nonostante il solito gap che ci allontana dalle statistiche europee. Oggi le aziende sono chiamate a innovarsi costantemente, e a rimotivare…

Leggi »