Contributi per la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura nel Lazio
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FINALITA’: finanziare gli investimenti nella trasformazione dei prodotti della pesca e acquacoltura così da favorirne la commercializzazione e accrescere la competitività dei settori pesca e acquacoltura.
BENEFICIARI: Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) iscritte al Registro imprese come lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura eccetera; pesca e acquacoltura.
INTERVENTI AMMISSIBILI: interventic che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti; migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro; sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano; si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali; si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica; che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
INVESTIMENTO MASSIMO: l’investimento massimo ammissibile sarà pari a 300.000 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 15.000 euro.
CONTRIBUTO : i progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile, ripartito nel modo seguente: UE FEAMP – 50% STATO – 35% REGIONE – 15%. Si applicano 30 punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per interventi connessi alla pesca costiera artigianale.
DOMANDE: le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 23 aprile 2018.

LAZIO FEAMP 2014-2020 MISURA: 5.69

Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

FINALITÀ

La Misura 5.69 contribuisce alla Priorità: “5 – Favorire la commercializzazione e la trasformazione” e mira ad accrescere la competitività dei settori pesca e acquacoltura in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).

  • In coerenza con gli obiettivi strategici del PO FEAMP, gli interventi volti a migliorare le diverse fasi della filiera, perseguono la finalità di garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità delle catture che impattano positivamente sulla qualità dei prodotti, sull’ambiente e sulle condizioni di igiene e sicurezza e sulle condizioni lavorative dei lavoratori.

In sintesi, l’obiettivo degli interventi è quello di finanziare gli investimenti nella trasformazione dei prodotti della pesca e acquacoltura.

BENEFICIARI

Sono ammissibili a finanziamento le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) come definite nei criteri di ammissibilità delle operazioni del PO FEAMP 2014-2020 e nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003.

Le definizioni delle categorie di impresa di cui alla suddetta raccomandazione sono le seguenti:

  • la categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EURO oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EURO;
  • nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EURO;
  • nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EURO.

Le imprese richiedenti devono essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e dal certificato di iscrizione dovrà essere possibile desumere quale attività primaria o secondaria delle imprese richiedenti: lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura eccetera; pesca e acquacoltura.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Le spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione di seguito descritti.

Sono ritenuti ammissibili a contributo gli interventi:

  • che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il rattamento dei rifiuti;
  • che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
  • che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
  • che si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
  • che si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
  • che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.

SPESE AMMISSIBILI

Spese ammissibili in riferimento all’art. 69, par. 1 lett. a del Reg. (UE) n. 508/2014:

  • acquisto e installazione di sistemi di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti;
  • generatori a efficienza energetica, ad esempio alimentati a idrogeno o a gas naturale;
  • investimenti per l’introduzione/ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile, quali pannelli solari; econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio.

Spese ammissibili in riferimento all’art. 69, par. 1 lett. b, del Reg. (UE) n. 508/2014
a condizione che gli investimenti che beneficiano del sostegno vadano al di là dei requisiti previsti dal diritto unionale o nazionale:

  • segnali di soccorso;
  • apparecchiature antincendio quali allarmi, estintori, coperte antifiamma, rivelatori d’incendio e di fumo, respiratori, porte tagliafuoco;
  • rilevatori di gas e sistemi d’allarme antigas;
  • protezioni sulle macchine, quali verricelli ecc.;
  • illuminazione di emergenza;
  • videocamere e schermi di sicurezza;
  • acquisto e installazione di cassette di pronto soccorso;
  • acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti;
  • dotazione di guide e manuali per migliorare la salute sui luoghi di lavoro, compresi software derivanti da analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui luoghi di lavoro al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli;
  • servizi igienico-sanitari quali gabinetti e lavabi;
    attrezzi per la pulizia ai fini del mantenimento delle condizioni igieniche nei luoghi di lavoro;
  • attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti;
  • vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;
  • dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione;
  • abiti da lavoro e equipaggiamento di sicurezza, quali calzature di sicurezza impermeabili,
  • dispositivi di protezione degli occhi e dell’apparato respiratorio, guanti protettivi e caschi o
  • equipaggiamento protettivo anti-caduta;
  • segnali di emergenza e di allarme di sicurezza.

Spese ammissibili in riferimento all’art. 69, par. 1 lett. c, d, e, f del Reg. (UE) n. 508/2014:

  • macchinari ed attrezzature per la trasformazione dei prodotti/sottoprodotti;
  • macchinari ed attrezzature per etichettatura;
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware.

È altresì ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all’ingrosso quali:

  • spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici – per i quali non si può interrompere la catena del freddo – esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro); – oppure
  • l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero, non amovibili dalla motrice.

Spese generali (costi generali e costi amministrativi):

  • spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, quantificate forfettariamente sono ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso.

DECORRENZA DELLE SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili al finanziamento del FEAMP le spese sostenute a decorrere dal 01/01/2015, al contempo, come recita l’art. 65 RDC paragrafo 6, non sono selezionate per il sostegno del FEAMP le operazioni portate materialmente a termine (o completamente attuate) prima che la domanda di finanziamento sia presentata dal beneficiario all’Autorità di gestione, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario.

RISORSE

Il presente avviso pubblico stanzia una dotazione finanziaria pari a 900.000,00 euro.

INVESTIMENTO MASSIMO

L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 300.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 15.000,00 euro.

CONTRIBUTO

I progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile ripartito nel modo seguente:

  • UE FEAMP – 50%
  • STATO – 35%
  • REGIONE – 15

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste a qualsiasi titolo ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese.

CONTRIBUTO AGGIUNTIVO

In deroga a quanto sopra esposto, si applicano 30 punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per interventi connessi alla pesca costiera artigianale (allegato I al Reg. (UE) 508/2014).

Le risorse disponibili vengono assegnate sino a concorrenza delle medesime, con possibilità di concedere all’ultimo soggetto in posizione utile in graduatoria un contributo residuale, a copertura parziale del progetto di investimento reputato ammissibile.

DOMANDE

Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 23 aprile 2018

  • I termini per la chiusura dei procedimenti sono stabiliti in 60 giorni decorrenti dal ricevimento della domanda.
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