Intesa Sanpaolo e altre 3 big italiane sottoposte all’esame congiunto Eba-Bce hanno registrato esiti positivi

Ancora nessun commento

Deutsche Bank e Santander bocciate agli stress test Unicredit, Intesa SanPaolo, Ubi e Bpm hanno superato gli stress test condotti dall’Autorità bancaria europea (Eba). Unicredit ha passato l’esame con un capitale al 9,34% in caso di scenario avverso nel 2020, Intesa SanPaolo con un capitale al 10,40%, Unione banche italiane invece all’8,32% mentre Banco popolare di Milano all’8,47%.

I risultati sono in linea con la media Ue

Gli stress test condotti da Bce con l’Eba mettono alla prova la tenuta dei bilanci delle banche in due scenari, uno normale e uno avverso nel triennio al 2018-2020. Quello avverso, considerato il più severo di sempre, prevede per l’Italia un calo del Pil cumulato del 2,7%. Contestate dagli istituti per la loro scarsa sofisticazione, le prove sono statiche poiché si basano sulla fotografia dei bilanci scattata il primo gennaio 2018. Non considerano quindi le operazioni di pulizia degli attivi varate nel corso di quest’anno (si pensi, oltre a BancoBpm, al caso della maxi-cessione dei circa 10,8 miliardi di deteriorati di Intesa Sanpaolo a Intrum) mentre contemplano ai fini patrimoniali i maxi-accantonamenti varati con l’introduzione dell’Ifrs9.

Subito dopo i risultati il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, ha espresso soddisfazione. Mentre la Banca d’Italia in un comunicato ha affermato che i test “nel complesso” hanno visto le banche Ue mostrare “una buona capacità di tenuta a fronte delle condizioni di stress ipotizzate nello scenario avverso”. “Per le quattro banche italiane incluse la riduzione media ponderata del Cet1 ratio nello scenario avverso è pari a 3,9 punti percentuali su base fully loaded, un risultato – rileva l’istituzione – in linea con quello medio del complesso delle banche incluse nel campione e con la media totale Eba”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Quasi tutti i decreti attuativi della manovra sono fermi: ecco perché

Nonostante il Governo Meloni abbia fatto attenzione a ridurre al minimo i decreti attuativi necessari ad attuare la manovra finanziaria del 2024, sono ancora 53 sui 55 previsti quelli che devono essere emanati. Ad essi sono legati circa 3,6 miliardi in interventi sull’economia, di diverso tipo. Da chiarimenti sulla Zona economica speciale all’esclusione dall’Isee dei…

Leggi »

Carne di tartaruga è rischiosa? In 9 muoiono intossicati

È di nove morti, di cui otto bambini e una donna, il tragico bilancio di una intossicazione alimentare dovuta alla carne di tartaruga marina. Un episodio, avvenuto nell’isola di Pemba, una delle due principali dell’arcipelago di Zanzibar in Tanzania nell’Africa Orientale, che rischia di veder peggiorare il quadro in quanto altri 78 sarebbero rimasti intossicati.…

Leggi »

Big comunicazione si fondono: cosa cambia per i clienti

Si avvicina sempre di più la fusione tra Fastweb e Vodafone, con l’azienda italiana di telecomunicazioni pronta ad acquisire l’operatore. Una mossa importante, con le trattative che sarebbero ben avviate e addirittura prossime a concludersi, che però fa nascere parecchi interrogativi. A porsi domande sull’operazione, su tutti, sono i clienti di Vodafone che temono nuove…

Leggi »