A causa della crisi del coronavirus, le banche dell’eurozona dovrebbero rinunciare a pagare i dividendi e a riacquistare le proprie azioni fino al primo gennaio 2021. È quanto comunicato oggi dal Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (Bce). Come riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, l’obiettivo è rafforzare la capacità degli istituti di credito di far fronte a possibili perdite e di disporre di fondi sufficienti per i prestiti a privati e aziende contro la crisi. Il presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, ha dichiarato che, “l’accumulo di forti riserve di capitale e liquidità dall’ultima crisi finanziaria” ha consentito alle banche dell’Eurozona di “continuare a prestare a famiglie e imprese nella crisi attuale, contribuendo così a stabilizzare l’economia reale”. Pertanto, secondo Enria, “è tanto più importante incoraggiare le banche a utilizzare ora le loro riserve di capitale e liquidità per continuare a concentrarsi su questo compito generale: il prestito”. A oggi, la richiesta avanzata dalla Bce agli istituti di credito dell’Eurozona affinché non pagassero i dividendi aveva come scadenza il primo ottobre prossimo.
Stefano Rosso è stato nominato nuovo amministratore delegato di Marni
Stefano Rosso succederà a Barbara Calò alla guida di Marni, che supporterà Rosso nel periodo di transizione, e riporterà a Ubaldo Minelli, ceo del gruppo.